venerdì, febbraio 27, 2009

Kekkaishi

Yoshimori Sumimura è sempre assonnato a scuola e beve molto caffellatte per rimanere sveglio. Questo a causa del suo lavoro notturno: il cacciatore di mostri!
Di notte, va, vestito da sacerdote, alla sua scuola a combattere gli Ayakashi(termine con cui ci si riferisce ai mostri in questa serie), che sono attirati da un potere misterioso che proviene dal terreno su cui la scuola, l'Istituto Karasumori, è costruita. La ragione è che quel luogo è la tomba della famiglia Karasumori, signori delle zona nel periodo feudale, il cui capo era dotato di un enorme forza spirituale, che, se assorbita dagli ayakashi, li rende tanto potenti da conquistare il mondo. Per questo Karasumori si faceva proteggere dal sacerdote Tokimori Hazama e dal suo discepolo, che riuscivano a scacciare i mostri. Ma un giorno i due si ammalarono e Karasumori fu ucciso dalle bestie che lo perseguitavano. Il suo potere però, non si è estinto con lui, ma continua ad attirare i demoni verso la sua tomba. Per questo, Yoshimori e Tokine Sumimura, le cui famiglie sono rami della discendenza di Hazama, hanno il compito di proteggere quel terreno, distruggendo gli Ayakashi, grazie alla tecnica inventata da Hazama, il kekkaijutsu(Arte delle Barriere).

Come dice il nome, la tecnica utilizza delle barriere(generalmente di forma quadrata) costituite dalla forza spirituale dell'utilizzatore. Possono essere usate come difesa(riparandocisi all'interno) e per catturare e distruggere gli ayakashi, facendole comprimere su se stesse quando questi sono dentro, finchè non esplodono.

Le due famiglie sono rivali, perchè non si sa bene chi siano i veri successori del maestro, e quindi i legittimi possessori della tecnica. C'è sempre tensione fra Shigemori Sumimura, nonno di Yoshimori e Tokiko Yukimura, nonna di Tokine. Questo non aiuta il ragazzo, che è segretamente innamorato di Tokine, che è anche più grande di lui di un anno. Inoltre, viene costantemente rimproverato da suo nonno, perchè lui vorrebbe diventare un pasticciere e il suo hobby è fare dolci a forma di castello, cosa che secondo il nonno, non è degno dei Sumimura.

Gli attacchi dei demoni continuano ad intensificarsi e i ragazzi capiscono che dietro ad essi c'è la strategia di un misterioso nemico, che scopriranno essere un organizzazione di demoni maggiori che si mascherano da umani chiamata Kokubourou, la quale farà di tutto per conquistare il terreno dei Karasumori, perchè il suo potere può salvare la sua "principessa".
A questo punto entra in scena il fratello di Yoshimori, Masamori, capo della Yagyou, la "Truppa della Notte", una associazione di persone con poteri paranormali che combattono gli ayakashi nel resto del Giappone, e che è un utilizzatore molto potente del kekkaijutsu. Questo però non lo ha reso il legittimo successore dell'arte, perchè non è nato con il simpolo di Hazama sul corpo, che invece ha Yoshimori. Lui porta da Yoshimori e Tokine, per aiutarli, Gen Shishio, un mezzo ayakashi che fa parte della Yagyou.

Yoshimori non vuole che qualcuno si sacrifichi per proteggere il terreno sacro e, anche se ha un enorme potenziale e non riesce a controllarlo, fa del suo meglio per migliorare. Questa risoluzione gli viene da quando Tokine, per proteggerlo da un ayakashi, è stata ferita gravemente, rischiando di morire. Ultimamente ha deciso che l'unico modo per evitare cose del genere è sigillare il potere dei Karasumori, ma per poterlo fare deve capirne la natura, che è un mistero anche per i guardiani del terreno.


Un manga godibile, dallo stile pulito e dettagliato, ma che a mio avviso non ci ha ancora mostrato molti elementi di originalità e che non ha sviluppato del tutto le sue potenzialità. Vedremo cosa succederà coi prossimi numeri.


Alla prossima
Faust VIII

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