sabato, maggio 04, 2013

Super Robot Monkey Team Hyperforce Go!


Nella megalopoli di Shuggazoom, che occupa buona parte del pianeta Shuggazoom (il resto sono deserti e terre desolate), vive un ragazzo di nome Chiro. Una mattina che era andato ad esplorare la periferia della città, Chiro trova un robot gigante abbandonato. Entrato all'interno della colossale macchina, il ragazzo aziona un interrutore, svegliando così cinque scimmie robot che gli spiegano che, avendo attivato il robot gigante, lui si è fuso con una antica forza mistica nota come il Potere del Primate. Questo fa di lui il leader naturale della squadra di scimmie, chiamata Super Robot Monkey Team Hyperforce. Ogni episodio è incentrato sulla lotta della Hyperforce per difendere la città di Shuggazoom dalle mire del loro mortale nemico, Skeleton King.

La serie, a cui ha partecipato lo studio di animazione giapponese The Answer Studio e creata da Ciro Nieli per la televisione americana, trae ispirazione dalle Super Sentai Series, conosciute in Occidente attraverso l'adattamento americano Power Rangers. Questo traspare per esempio dal fatto che ogni componente della squadra è caratterizzato da un colore e da un'arma specifica, da semplici tratti caratteriali e da un ruolo: Antauri è il secondo in comando ed è il mistico del gruppo; SPRX-77 (Sparks) è il migliore pilota e "quello buffo"; Gibson è lo scienziato e il precisino; Otto è il meccanico, a volte un po' lento di comprendonio; Nova è l'unica femmina ed è il guerriero del gruppo. Il loro robot si scompone in sei veicoli che ogni componente pilota in modo autonomo e quando si riuniscono c'è la classica scena del gattai (assemblaggio), anch'essa tipica dei Super Sentai. Quando non è impegnato in combattimento, il robot funge da abitazione/quartier generale del team.

Di contro, lo Skeleton King vive (beh, vive è una parola grossa: è uno stregone non-morto) in una nave spaziale vivente, la Cittadella d'Ossa, attorniato da creature mostruose e dal suo esercito di robot scheletrici, gli Scagnozzi Informi. Lì, architetta piani sempre più diabolici per spargere terrore e distruzione non solo a Shuggazoom, ma in tutto il cosmo.

Altri punti fermi dei Super Sentai che sono implementati nel corso delle serie: l'addestramento del protagonista, che passa da membro involontario del team a eroe; il ranger "speciale", che ritorna dopo essere stato creduto morto; il ranger cattivo, in questo caso Mandarin, ex leader delle scimmie e ora in combutta con lo Skeleton King.

La serie riesce a ricreare perfettamente l'atmosfera del Super Sentai, a mio parere. L'animazione, ipercinetica e molto colorata, è piacevole da guardare. Le tematiche possono essere a volte sorprendentemente cupe e ci sono svariati riferimenti alla cultura "nerd".

La raccomando ai fan di robottoni e Super Sentai (ovvio).


Alla prossima,
Faust VIII