venerdì, febbraio 13, 2009

Golgo 13


Ecco un bel manga che non è arrivato mai in Italia. La sua pubblicazione in Giappone è cominciata il 1° gennaio 1969 ed è ancora in corso, con 148 volumi all'attivo. E' stato adattato in 2 film live-action(cioè, con attori in carne ed ossa), due lungometraggi animati, una serie tv e vari videogames.

Duke Togo è un assassino professionista, la sua età e luogo di nascita sono sconosciuti e nessuno, nell'ambiente dell'intelligence e dei servizi segreti di tutto il mondo, conosce la sua vera identità. Porta a termine le sue missioni quasi sempre col solo ausilio di un fucile M16 modificato e dotato di mirino, col quale è infallibile. Viene arruolato sia da ricchi privati, sia dalle mafie, sia dai governi di tutto il mondo, per "risolvere" in maniera definitiva problemi, scandali che non devono verificarsi e missioni impossibili di ogni tipo(sempre connessi coll'uccisione di qualcuno). Il suo nome in codice, Golgo 13, deriva dal Golgota, il monte su cui fu crocifisso Cristo e il 13, un numero sfortunato, è usato come presagio di morte. Ha molti pseudonimi e, anche se non è un playboy, lo vediamo spesso a letto con donne diverse. Nonostante sia uno spietato assassino, ha un suo codice d'onore, a cui si attiene da vero "professionista". Qualcuno lo definisce il "James Bond giapponese", definizione usata anche per descrivere Lupin III. Io lo paragonerei al nostro Diabolik: anche lui, un professionista rigoroso, che agisce nell'ombra e che non esita a uccidere per raggiungere i suoi obbiettivi (con la differenza che, mentre per Diabolik le uccisioni sono finalizzate al furto, per Golgo 13, le uccisioni sono il suo obbiettivo). Di James Bond, Golgo condivide la fortuna del suo franchise, che dura da tanti anni e l'affetto del pubblico giapponese. Infatti è uno dei manga più amati in patria. Tornando alla sua vera identità, è stato anche ipotizzato che lui possa essere Goro Serizawa, il solo sopravvissuto degli "Omicidi della Famiglia Serizawa", ma non si sono avute risposte a questa ipotesi.
E' stato interpretato da Ken Takakura nel film del '73 e da Sonny Chiba nel film del '77, Missione Kowloon.
E' un manga dai toni forti, per un pubblico maturo ed è forse per questo, che non è arrivato nel nostro Paese. Un peccato.

Qui potrete trovare gli episodi sottotitolati(da Bowling Ball Fansubs) della serie animata del 2008.


Alla prossima
Faust VIII

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Faustinoooo da quanto tempo!!! Sono scomparso dall'uni perchè quest'anno non sono riuscito ad iscrivermi... ざんねんけどお金がない...T__T così adesso sono in cerca di un lavoro per poter poi riuscire a finire almeno la triennale (sarebbe stupido abbandonare adesso che mi manca poco!)
Wow certo che questo manga sembra interessante! devo veder se trovo il live action in giro ^_^
Un bacione
またね~!(b^_-)
源の光山泥

Faust VIII ha detto...

Ciao Sandro!!! Lo so, qui senza soldi non si cantano messe, come si dice...E' un problema che come ti ho detto in precedenza colpisce anche me...Sono andato un paio di settimane fa(e non so quando ci tornerò di nuovo, ma qualche esame devo cercare di darlo 'sto mese) e ho rivisto Alessia e Antonio, come ti ho detto...Speriamo di rivederci presto!
Un bacione anche a te!

P.S: Sul sito che ho linkato ci sono tutti gli episodi sottotitolati finora dell'anime e secondo me Assignement Kowloon (il film con Sonny Chiba) è probabile che lo sottotitolino sempre loro...

Giangidoe ha detto...

Una serie così longeva in patria -credo sarà ormai sui 150 tankobon- da noi completamente snobbata. E non è la sola, ahimè!
Il paragone con Diabolik lo feci anche io quando ne parlai con i miei amici, soprattutto per il fatto che era iniziato anch'esso negli anni 60.
Per capire che stile avesse il manga originale (che non avevo cmq la facoltà di leggere) mi procurai per ripiego il film d'animazione -doppiato anche in italiano- di Dezaki GOLGO 13 THE PROFESSIONAL, e conclusi che questa serie si avvicinava a DIABOLIK per semplicità della struttura e stereotipi dell'ambientazione -in questo casa, malavita e dintorni- mentre se ne distanziava moltissimo per i toni ben più adulti in quanto a violenza e sesso, nonchè per la maggiore cripticità del personaggio e dei suoi meccanismi di pensiero.
Dubito che lo possano pubblicare qui da noi (io sto ancora aspettando speranzosamente il manga di Sanpei!), ma se dovessero farlo non esiterei a dargli una chance bella grossa...