mercoledì, ottobre 08, 2008

Piccola news...Grande soddisfazione!


Interrompiamo i programmi per una notizia inaspettata: ho superato (con 26 :P) l'esame di Lingua Giapponese III alla mia università! Sono molto contento perchè era difficile e perchè mi sono tolto una preoccupazione non da poco...Ma questo mi fa capire che un ciclo di esami è finito e che devo mettermi d'impegno per finire i restanti il prima possibile. Dopo la triennale c'è anche la specialistica, ma prima di tutto mi piacerebbe riuscire ad andare in Giappone per toccare con mano ciò che ho studiato e conoscere di più della sua cultura...Spero di riuscire nel mio intento un giorno, ma nel frattempo continuerò a scrivere le mie piccole recensioni per coloro che vorranno leggerle.
E ancora una cosa: やったああああ!\ (^O^) / \ (^O^) / \ (^O^) /

sabato, ottobre 04, 2008

Jojo no Kimyō na Bōken (Introduzione + Serie 3)

So di imbarcarmi in una vera e propria impresa nel recensire questo manga, visto che dura da un sacco di tempo. Infatti è composta addirittura da sette serie diverse che raccontano la storia della famiglia Joestar,generazione dopo generazione, una sorta di Cent'Anni di Solitudine dei manga (perdonate l'accostamento un po' azzardato :P) . Non so se riuscirò a parlare di tutte le serie, ma per il momento voglio scrivere una breve introduzione e soffermarmi sulla terza serie, denominata Stardust Crusaders.
Ogni serie di JoJo ha per protagonista un Joestar il cui nome può essere abbreviato in JoJo. Tutto comincia in Inghilterra alla fine dell'800, con il conflitto fra Jonathan Joestar e suo fratello adottivo, Dio Brando. Quest'ultimo fa di tutto per rovinargli la vita ed impossessarsi delle richezze della famiglia Joestar. Jonathan scopre le sue cattive intenzioni e Dio decide di ucciderlo. Per fare ciò indossa un'antica maschera che lo trasforma in una specie di vampiro. Johnathan per battere lui e i suoi sicari, impara la tecnica delle Onde Concentriche (Hamon 波紋) insegnatagli da Will Anthonio Zeppeli e ci riesce, sacrificando la sua vita. La seconda serie, ambientata in America tra le due guerre mondiali, parla di Joseph Joestar che fronteggia i 3 uomini delle colonne, appartenenti all'antica razza di vampiri che ha creato la maschera.
Nella terza serie,il nipote di Joseph, Jotaro Kujo (nato in Giappone dalla figlia di Joseph, il che spiega il cambio di cognome) si rinchiude volontariamente in prigione, credendo di essere posseduto da uno spirito maligno. Joseph interviene col suo amico egiziano Mohammed Abdul e gli spiega che lo "spirito" è in realtà uno Stand, la manifestazione dei poteri mentali di una persona. Essi si manifestano in varie forme: come una figura spettrale umanoide o come oggetto, ma tutti hanno un particolare potere. Quello di Jotaro, poi chiamato Star Platinum, ha una grande forza, velocità e precisione; quelli di Joseph e di Abdul, Hermit Purple e Magician Red, hanno rispettivamente il potere della preveggenza e quello di controllare il fuoco. I due spiegano a Jotaro che quei poteri si sono manifestati perchè Dio Brando (che era stato precedentemente ferito e del quale rimaneva solo la testa) non era morto, avendo preso possesso del corpo di Jonathan e finendo in fondo al mare in una sorta di letargo. Recentemente era stato ripescato dal fondo dell'oceano, tornando libero nel mondo e il suo corpo, una volta del loro antenato, ha trasmesso una sorta di eredità genetica ai discendenti per consentire loro di sconfiggere Dio Brando. All'inizio Jotaro non è molto convinto, ma quando il potere stand comincia a manifestarsi in sua madre, che però non è abbastanza forte per portarlo, e quindi rischia di morire, capisce che solo uccidendo Dio Brando e interrompendo questo legame, potrà salvarla.
Prima di partire Jotaro affronta Noriaki Kakyoin e il suo Hierophant Green, che ha il potere di scomporsi in "fili" con i quali può combattere e possedere le persone, e lo sconfigge. Dopo averlo liberato dal controllo mentale di Dio, Kakyoin decide di seguire il gruppo per sdebitarsi dell'essere stato liberato. I nostri eroi scoprono grazie alla preveggenza di Hermit Purple che il loro nemico è in Egitto e partono alla volta dell'Africa (dal Giappone). Ma per un guasto fanno un atterraggio d'emergenza in mare aperto, dove vengono raccolti da una nave. Sulla nave sembra esserci solo un gorilla in una gabbia, ma all'improvviso spunta un uomo che li attacca: è Jean Pierre Polnareff col suo Silver Chariot, uno stand in armatura che attacca con la spada. Dopo essere stato sconfitto si scoprono le sue vere intenzioni: seguiva Dio perchè sperava che al suo seguito avrebbe trovato l'assassino di sua sorella, un uomo con due mani destre. Dopo aver scoperto che la nave è in realtà lo stand del gorilla, Polnareff aiuta il gruppo di JoJo a sconfiggerlo e poi si unisce a loro. Il gruppo sarà poi completato da Iggy, un...cane dotato di stand (The Fool, fatto di sabbia) che Joseph si è fatto spedire dalla Fondazione Speedwagon (sue vecchie conoscenze).Dopo un lungo viaggio attraverso l'Asia e l'Africa, riuscirà Jotaro a sconfiggere Dio e il suo stand dal terribile potere?
I nomi degli stand derivano dagli arcani maggiori dei tarocchi (Star Platinum=la Stella, Hermit Purple=l'Eremita, Yellow Temperance=la Temperanza,ecc...) o prendono i nomi di divinità egizie (Geb, Knum, Baast, Anubis, Horus, ecc...) e qualche altro come lo stand di Vanilla Ice, Cream, da titoli di canzoni o nomi di band (i Cream mi pare fosser la band di Eric Clapton). Le citazioni della musica occidentale sono molto presenti nel manga, soprattutto nelle serie successive, dove la maggior parte dgli stand prenderà il nome da esse. In questa serie, per dirne alcune, abbiamo JoJo, riferimento alla canzone Get Back dei Beatles ("Jo Jo was a man/who thought he was a loner..."); Polnareff, si riferisce a Michel Polnareff, noto cantante francese; Iggy=Iggy Pop; Devo The Cursed=i DEVO, band americana; ZZ=ZZ Top; Vanilla Ice=rapper dallo stesso nome e lo stesso Dio Brando, doppia citazione:Ronnie James Dio (cantante di Rainbow/Black Sabbath/Dio) e Marlon Brando.
La serie si merita certamente il titolo che ha: "Le Bizzarre Avventure di JoJo", visti i metodi di combattimento che conducono a situazioni assurde, ma che sono interessanti per via del fatto che un combattimento tra stand non si può vincere solo con la forza bruta, bisogna al contrario conoscere bene le capacità del nemico e usare un bel po' di strategia. Questo comporta che ogni combattimento sia molto diverso dall'altro e non si smorza l'interesse del lettore, che vuole sapere come i personaggi se la cavano di volta in volta (ad esempio lo scontro fra Jotaro e Terence Trent D'Arby mi ha tenuto davvero sulle spine...).

Alla prossima
Faust VIII

venerdì, ottobre 03, 2008

À Tout Le Monde (Set Me Free)

Ecco a voi una nota canzone dei Megadeth, À Tout Le Monde, in una nuova versione cantata con Cristina Scabbia dei Lacuna Coil...


A presto per nuovi aggiornamenti...
P.S.:Enjoy! \m/(^O^)\m/
Faust VIII