Vi voglio presentare il primo frutto della mia collaborazione con ComedySubs: lo spettacolo Kill The Messenger di Chris Rock. Comicità acida e tagliente, che fa impallidire i vari Zelig, Colorado e simili. Si parla di vari temi: le ultime elezioni americane, la rivoluzione Obama, i rapporti uomo-donna, la sessualità, il razzismo...Non mi dilungo e vi rimando qui a scoprirli da soli. Vi consiglio anche di seguire il sito di ComedySubs per i prossimi, esilaranti spettacoli.
Attenzione: linguaggio esplicito. Se siete dei benpensanti, volete vederlo lo stesso e ne rimanete offesi, non venite a piangere da me, vi avevo avvertiti :P
Alla prossima
Faust VIII
sabato, gennaio 31, 2009
mercoledì, gennaio 28, 2009
Golgo 13 OP: Take the wave
Ecco la bella Take The Wave dei Naifu, la prima sigla d'apertura del nuovo anime di Golgo 13, non ancora giunto in Italia se non in forma di fansub. Eppure il manga è famoso e apprezzato in Giappone, essendo uno dei più lunghi, con 148 volumi all'attivo ed ancora in corso. Proprio a proposito di quest'opera, ho una sorpresa che sto preparando per voi...
Scheletro:
Manga,
Musica giapponese
domenica, gennaio 25, 2009
sabato, gennaio 24, 2009
GTO-Great Teacher Onizuka
Mentre spia le ragazzine in un centro commerciale, Eikichi Onizuka incontra una ragazza che accetta di uscire con lui. La porta in un love hotel e quando sta per entrare "in intimità" con lei, compare il suo fidanzato, un suo insegnante, che le chiede di tornare con lui. L'uomo è anziano e non proprio attraente, ma ha abbastanza influenza su di lei da farla buttare dalla finestra del secondo piano per atterrare fra le sue braccia. Il nostro eroe allora decide di voler avere lo stesso tipo di influenza sulle ragazze e quindi diventerà anche lui un insegnante! Proprio lui, Eikichi Onizuka, 22 anni, celibe (come dice lui quando si presenta), secondo dan di karate, ex mototeppista e figura leggendaria tra le bande di motociclisti di Tokyo e dintorni col nomignolo di oni(demone) e uscito da un'università di quinta categoria? Dopo aver fatto un corso e il tirocinio in una classe di bulli, che è riuscito a cambiare fortificando così i suoi propositi, arriva all'istituto Seirin (Kissho, nel manga) come insegnante responsabile della quarta sezione del terzo anno (delle medie). Questa è una classe famigerata per aver portato un insegnante ad una morte misteriosa, un'altra ad un esaurimento nervoso e un'altro ad unirsi ad una setta. I ragazzi, ognuno per un motivo specifico e tutti a causa di un episodio che si è verificato nel passato (che si scoprirà in seguito), non si fidano degli adulti e meno che mai degli insegnanti e per questo ostacolano lo svolgimento delle lezioni e tormentano i professori. Onizuka, scoperta la passione per l'insegnamento e l'odio per la divisione, il "muro" che c'è tra insegnanti ed alunni, cercherà di capire i problemi che ha ciascuno di loro e li aiuterà a risolverli, portandoli pian piano tutti dalla sua parte.
C'è veramente la più varia umanità nella classe: Noboru Yoshikawa, timido e vittima di bullismo da parte di alcune ragazze, il primo amico di Onizuka nella classe, con cui è entrato in confidenza per la loro passione comune per i videogiochi; Anko Uehara, una delle ragazze che tormentavano Yoshikawa, la cui mamma è presidente della PTA (Associazione Genitori-Insegnanti), darà problemi ad Onizuka; Kunio Murai, il "duro" della classe, che non si fida degli adulti, soprattutto uomini, visto che è stato cresciuta da sua madre sola, abbandonata dal suo ragazzo, la giovanissima e bellissima Julia, che lui cerca sempre di proteggere dagli altri appartenenti al sesso maschile. Con lui c'è la sua "gang", Kouji Fujiyoshi e Tadaaki Kusano; Tomoko Nomura, ragazza maggiorata ma un po' lenta, strumentalizzata dalle sue compagne. Onizuka la farà diventare una idol; Yoshito Kikuchi, studente modello, genio del computer, con i suoi fotomontaggi osceni metterà Onizuka in cattiva luce; Urumi Kanzaki, ragazza prodigio, dall'altissimo quoziente intellettivo è capace di crudelta senza pari, tanto che le cose che architetta vengono chiamate "lezioni terrorismo"; Miyabi Aizawa, il vero nucleo di odio verso gli insegnanti, della classe. Lei è dietro molte macchinazioni per far licenziare Onizuka, ma il suo odio ha origine dal famoso episodio di cui sopra, che si scoprirà quasi alla fine della storia...
Anche sul fronte insegnanti, i personaggi sono i più vari: Ryoko Sakurai, la preside, che ha grande fiducia nei metodi strambi di Onizuka e gli affida la classe più problematica dell'istituto; Azusa Fuyutsuki, coetanea di Onizuka laureata alla Waseda( una delle migliori università del Giappone) e innamorata di lui, anche se i due non vogliono ammettere la cosa pubblicamente, nè tantomeno l'uno all'altra. Sa essere molto forte, quando vuole; Hiroshi Uchiyamada, il vice direttore, odia Onizuka, che vede come un parassita e un elemento di disturbo e cerca di farlo licenziare. Ama alla follia la sua Toyota Cresta, che viene ripetutamente distrutta; Suguru Teshigawara, laureato all'università di Tokyo, disprezza Onizuka ed ha un'ossessione per Fuyutsuki e mostra segni di squilibrio mentale nel vedere che i suoi studenti e Fuyutsuki amano Onizuka.
Il manga è la continuazione di Shonan Junai Gumi e Bad Company, dello stesso autore, in cui si racconta la giovinezza di Onizuka come mototeppista assieme al suo amico Ryuji Danma, che in GTO fa il meccanico.
GTO, Great Teacher Onizuka, è un riferimento a quello che il nostro eroe vuole diventare: il più grande insegnante del Giappone e nonostante i suoi metodi fuori dal comune e a volte al limite, se non oltre, la legalità, lui lo potrebbe diventare. E' vero, lui dà più lezioni di vita, rispetto a spiegare materie scolastiche, ma col suo modo di fare vuole scuotere e cambiare il sistema scolastico giapponese, che lui considera negativo, perchè abitua a mettere da parte le relazioni umane e i sentimenti, per far prevalere l'arrivismo e la competizione e porta i ragazzi ad odiare gli insegnanti, sordi alle loro richieste e ai loro problemi. Cambiando la scuola si cambia la società e questa di GTO è una critica anche alla società giapponese, venuta fuori da quel tipo di scuola, una critica che si potrebbe vedere anche in Kinpachi Sensei (un telefilm giapponese) e, in maniera più forte, in Be Free e Golden Boy di Tatsuya Egawa. Il manga di Tohru Fujisawa, non ci dà illusioni: ci dice chiaro e tondo che la vita non è tutta rose e fiori, ma anche che non vale la pena perdere la propria umanità per la smania di avere successo.
Alla prossima
Faust VIII
C'è veramente la più varia umanità nella classe: Noboru Yoshikawa, timido e vittima di bullismo da parte di alcune ragazze, il primo amico di Onizuka nella classe, con cui è entrato in confidenza per la loro passione comune per i videogiochi; Anko Uehara, una delle ragazze che tormentavano Yoshikawa, la cui mamma è presidente della PTA (Associazione Genitori-Insegnanti), darà problemi ad Onizuka; Kunio Murai, il "duro" della classe, che non si fida degli adulti, soprattutto uomini, visto che è stato cresciuta da sua madre sola, abbandonata dal suo ragazzo, la giovanissima e bellissima Julia, che lui cerca sempre di proteggere dagli altri appartenenti al sesso maschile. Con lui c'è la sua "gang", Kouji Fujiyoshi e Tadaaki Kusano; Tomoko Nomura, ragazza maggiorata ma un po' lenta, strumentalizzata dalle sue compagne. Onizuka la farà diventare una idol; Yoshito Kikuchi, studente modello, genio del computer, con i suoi fotomontaggi osceni metterà Onizuka in cattiva luce; Urumi Kanzaki, ragazza prodigio, dall'altissimo quoziente intellettivo è capace di crudelta senza pari, tanto che le cose che architetta vengono chiamate "lezioni terrorismo"; Miyabi Aizawa, il vero nucleo di odio verso gli insegnanti, della classe. Lei è dietro molte macchinazioni per far licenziare Onizuka, ma il suo odio ha origine dal famoso episodio di cui sopra, che si scoprirà quasi alla fine della storia...
Anche sul fronte insegnanti, i personaggi sono i più vari: Ryoko Sakurai, la preside, che ha grande fiducia nei metodi strambi di Onizuka e gli affida la classe più problematica dell'istituto; Azusa Fuyutsuki, coetanea di Onizuka laureata alla Waseda( una delle migliori università del Giappone) e innamorata di lui, anche se i due non vogliono ammettere la cosa pubblicamente, nè tantomeno l'uno all'altra. Sa essere molto forte, quando vuole; Hiroshi Uchiyamada, il vice direttore, odia Onizuka, che vede come un parassita e un elemento di disturbo e cerca di farlo licenziare. Ama alla follia la sua Toyota Cresta, che viene ripetutamente distrutta; Suguru Teshigawara, laureato all'università di Tokyo, disprezza Onizuka ed ha un'ossessione per Fuyutsuki e mostra segni di squilibrio mentale nel vedere che i suoi studenti e Fuyutsuki amano Onizuka.
Il manga è la continuazione di Shonan Junai Gumi e Bad Company, dello stesso autore, in cui si racconta la giovinezza di Onizuka come mototeppista assieme al suo amico Ryuji Danma, che in GTO fa il meccanico.
GTO, Great Teacher Onizuka, è un riferimento a quello che il nostro eroe vuole diventare: il più grande insegnante del Giappone e nonostante i suoi metodi fuori dal comune e a volte al limite, se non oltre, la legalità, lui lo potrebbe diventare. E' vero, lui dà più lezioni di vita, rispetto a spiegare materie scolastiche, ma col suo modo di fare vuole scuotere e cambiare il sistema scolastico giapponese, che lui considera negativo, perchè abitua a mettere da parte le relazioni umane e i sentimenti, per far prevalere l'arrivismo e la competizione e porta i ragazzi ad odiare gli insegnanti, sordi alle loro richieste e ai loro problemi. Cambiando la scuola si cambia la società e questa di GTO è una critica anche alla società giapponese, venuta fuori da quel tipo di scuola, una critica che si potrebbe vedere anche in Kinpachi Sensei (un telefilm giapponese) e, in maniera più forte, in Be Free e Golden Boy di Tatsuya Egawa. Il manga di Tohru Fujisawa, non ci dà illusioni: ci dice chiaro e tondo che la vita non è tutta rose e fiori, ma anche che non vale la pena perdere la propria umanità per la smania di avere successo.
Alla prossima
Faust VIII
giovedì, gennaio 22, 2009
mercoledì, gennaio 21, 2009
It seemed so plausible...
Ecco un pezzo tratto da uno degli ultimi spettacoli di Bill Hicks: si parla di fondamentalisti cristiani, creazionismo vs evoluzionismo, la spiegazione dei fondamentalisti all'esistenza dei fossili di dinosauro.
Vi ho dato questo assaggio per farvi capire di cosa sia capace questo comedian e vi informo che qui potete trovare uno dei primi spettacoli di Bill, Sane Man, sottotitolato in italiano dallo staff di ComedySubs.
Qui invece trovate lo spettacolo da cui è tratto questo spezzone, Revelations.
Vi auguro buona visione!
Alla prossima
Faust VIII
martedì, gennaio 20, 2009
Bones
Il corpo è un meccanismo composto da un endoscheletro osseo rivestito da muscoli, nervi e tessuti,
infiltrato da vene. L'osso è suprema verità, mentre il corpo è metafora della menzogna del vivere
ogni giorno senza sapere perché. Scopri il tuo scheletro.
( Tratto da ossario.blogspot.com )
Alla prossima
Faust VIII
infiltrato da vene. L'osso è suprema verità, mentre il corpo è metafora della menzogna del vivere
ogni giorno senza sapere perché. Scopri il tuo scheletro.
( Tratto da ossario.blogspot.com )
Alla prossima
Faust VIII
lunedì, gennaio 19, 2009
Death Note
Light Yagami è uno studente modello, un vero ragazzo prodigio: ha ottimi voti, riesce bene nello sport ed ha successo con le ragazze. Nonostante questo, un senso di noia lo opprime. Ai suoi occhi il mondo è un posto monotono e "sporco", in cui non c'è la vera giustizia.
Questo fino a che non trova un quaderno nero nel cortile della scuola, che gli sembra sia caduto dal cielo: sopra c'è scritto "Death Note", quaderno della morte e dentro ci sono scritte delle "regole" in inglese che, se seguite, danno la possibilità di uccidere chiunque si voglia. Inizialmente, il giovane lo crede uno scherzo, ma lo porta comunque a casa. Decide di provarlo quando vede al telegiornale che un criminale si è rifugiato in un asilo, prendendo in ostaggio i bambini. Secondo le regole, basta scrivere sul quaderno il nome di una persona di cui si è visto il volto e poi si hanno 40 secondi per scrivere accanto al nome le cause della morte e volendo le circostanze della morte, entro 6 minuti e 40 secondi. In caso contrario, la persona morirà per un attacco cardiaco. Light scrive il nome del criminale sul quaderno e passati i 40 secondi, questo muore proprio di arresto cardiaco. La conferma dell'autenticità del quaderno gli viene data da Ryuk, lo shinigami (dio della morte) padrone del quaderno, che gli spiega che la proprietà di un death note una volta caduto sulla Terra è di chi lo trova. Ryuk è però obbligato a seguire il possessore temporaneo del quaderno, fino a che questo muore o glielo restituisce o finiscono le pagine bianche del quaderno. Si scopre anche che Ryuk ha lasciato cadere apposta il quaderno sulla Terra, perchè come Light, anche lui si annoiava.
Light allora decide di uccidere i criminali di tutto il mondo utilizzando il quaderno, affinchè la "giustizia" trionfi, il mondo diventi più civile e ordinato e il "male" venga sconfitto. A quel punto, lui sarà il nuovo dio del mondo perfetto che avrà plasmato col suo terribile potere.
Progressivamente, la gente si accorge che i criminali non muoiono di malattia, ma che vengono "giustiziati" da qualcuno e su internet ci sono molti che lo appoggiano e gli hanno dato l'appellativo di "Kira"(la pronuncia giapponese della parola inglese "killer"). L'Interpol viene coinvolta in questo caso e ad essa si aggiunge L, misterioso investigatore privato di fama mondiale, di cui nessuno ha mai visto il volto e tramite uno stratagemma, riesce a capire che Kira si trova in Giappone. L sfida apertamente Kira, dicendo che lo arresterà. Da questo punto comincia un titanico duello di ingegni tra Kira/Light, che dimostra di avere un'intelligenza "diabolica" e l'egualmente brillante L che riesce a vedere quasi tutte le sue mosse, con una capacità di deduzione che rasenta la chiaroveggenza. La storia si dipanerà tra imbrogli, diversivi, manipolazioni, esche, trappole e inganni, perchè il primo che scoprirà la vera identità dell'altro ne decreterà la morte, Light scrivendolo sul quaderno e L arrestando il suo avversario e mandandolo al patibolo.
Una storia che si poteva sviluppare come un giallo tinto di paranormale, e diventa qualcosa di molto più complesso: il bello di questa storia, ciò che appassiona è proprio il cercare di orientarsi nei labirinti delle elucubrazioni di questi due "superuomini", cosa così difficile, che dopo i 12 volumi della storia è stato pubblicato un How to Read Death Note, che mossa dopo mossa cerca di rendere chiari i passaggi del "duello". Ma intrigano anche i rischi che i protagonisti decidono di prendere per sbloccare la situazione, sempre con il rischio di poter essere scoperti e destinati a morire e i colpi di scena portati avanti anche da un folto cast di comprimari, ingranaggi di un meccanismo complesso e terribile che li coinvolge tutti. Bellissimi i disegni, molto dettagliati e che si sposano alla perfezione con le forti emozioni che la sceneggiatura suscita: neri e cupi nei momenti di dramma più forte.
Ve lo consiglio, vi appassionerà e la suspance sarà tale da farvi divorare un volume dopo l'altro.
Alla prossima
Faust VIII
Questo fino a che non trova un quaderno nero nel cortile della scuola, che gli sembra sia caduto dal cielo: sopra c'è scritto "Death Note", quaderno della morte e dentro ci sono scritte delle "regole" in inglese che, se seguite, danno la possibilità di uccidere chiunque si voglia. Inizialmente, il giovane lo crede uno scherzo, ma lo porta comunque a casa. Decide di provarlo quando vede al telegiornale che un criminale si è rifugiato in un asilo, prendendo in ostaggio i bambini. Secondo le regole, basta scrivere sul quaderno il nome di una persona di cui si è visto il volto e poi si hanno 40 secondi per scrivere accanto al nome le cause della morte e volendo le circostanze della morte, entro 6 minuti e 40 secondi. In caso contrario, la persona morirà per un attacco cardiaco. Light scrive il nome del criminale sul quaderno e passati i 40 secondi, questo muore proprio di arresto cardiaco. La conferma dell'autenticità del quaderno gli viene data da Ryuk, lo shinigami (dio della morte) padrone del quaderno, che gli spiega che la proprietà di un death note una volta caduto sulla Terra è di chi lo trova. Ryuk è però obbligato a seguire il possessore temporaneo del quaderno, fino a che questo muore o glielo restituisce o finiscono le pagine bianche del quaderno. Si scopre anche che Ryuk ha lasciato cadere apposta il quaderno sulla Terra, perchè come Light, anche lui si annoiava.
Light allora decide di uccidere i criminali di tutto il mondo utilizzando il quaderno, affinchè la "giustizia" trionfi, il mondo diventi più civile e ordinato e il "male" venga sconfitto. A quel punto, lui sarà il nuovo dio del mondo perfetto che avrà plasmato col suo terribile potere.
Progressivamente, la gente si accorge che i criminali non muoiono di malattia, ma che vengono "giustiziati" da qualcuno e su internet ci sono molti che lo appoggiano e gli hanno dato l'appellativo di "Kira"(la pronuncia giapponese della parola inglese "killer"). L'Interpol viene coinvolta in questo caso e ad essa si aggiunge L, misterioso investigatore privato di fama mondiale, di cui nessuno ha mai visto il volto e tramite uno stratagemma, riesce a capire che Kira si trova in Giappone. L sfida apertamente Kira, dicendo che lo arresterà. Da questo punto comincia un titanico duello di ingegni tra Kira/Light, che dimostra di avere un'intelligenza "diabolica" e l'egualmente brillante L che riesce a vedere quasi tutte le sue mosse, con una capacità di deduzione che rasenta la chiaroveggenza. La storia si dipanerà tra imbrogli, diversivi, manipolazioni, esche, trappole e inganni, perchè il primo che scoprirà la vera identità dell'altro ne decreterà la morte, Light scrivendolo sul quaderno e L arrestando il suo avversario e mandandolo al patibolo.
Una storia che si poteva sviluppare come un giallo tinto di paranormale, e diventa qualcosa di molto più complesso: il bello di questa storia, ciò che appassiona è proprio il cercare di orientarsi nei labirinti delle elucubrazioni di questi due "superuomini", cosa così difficile, che dopo i 12 volumi della storia è stato pubblicato un How to Read Death Note, che mossa dopo mossa cerca di rendere chiari i passaggi del "duello". Ma intrigano anche i rischi che i protagonisti decidono di prendere per sbloccare la situazione, sempre con il rischio di poter essere scoperti e destinati a morire e i colpi di scena portati avanti anche da un folto cast di comprimari, ingranaggi di un meccanismo complesso e terribile che li coinvolge tutti. Bellissimi i disegni, molto dettagliati e che si sposano alla perfezione con le forti emozioni che la sceneggiatura suscita: neri e cupi nei momenti di dramma più forte.
Ve lo consiglio, vi appassionerà e la suspance sarà tale da farvi divorare un volume dopo l'altro.
Alla prossima
Faust VIII
domenica, gennaio 18, 2009
Onmyouza 陰陽座
Gli Onmyouza (陰陽座 "Gruppo della Via dell'Onmyou", cioè il Tao o rapporto tra lo Yin e lo Yang) sono una band di Osaka di heavy metal classico con sonorità che ricordano i Judas Priest o gli Iron Maiden, ma contaminate da suoni di strumenti tradizionali giapponesi, come flauti o tamburi. Questo contrasto è molto armonico ed è un riferimento, appunto, allo Yin e lo Yang, così come il fatto che ci siano 2 vocalist, un uomo e una donna, Matatabi e Kuroneko. I loro abiti di scena sono kimono nello stile di quelli del periodo Heian e i testi ruotano attorno agli youkai (esseri dotati di poteri soprannaturali del folklore nipponico). I mangofili italiani li conoscono soprattutto come autori della opening di Basilisk, Kouga Ninpou Cho.
Eccola qui:
Kokui no Tennyo
Nemuri
Kumikyoku Yoshitsune
Alla prossima
Faust VIII
Eccola qui:
Kokui no Tennyo
Kumikyoku Yoshitsune
Faust VIII
One Piece!
In un mondo ricoperto in maggior parte dai mari, dove c'è una sola striscia continentale, la Red Line, e costellato da un'infinità di isolette, si è in piena Era della Pirateria. Questa era iniziata quando Gold Roger, il Re dei Pirati che stava per essere giustiziato, invitò chiunque volesse provarci a cercare il suo tesoro, lo One Piece, il tesoro più grande e ricco del mondo e meritare così il titolo di nuovo Re dei Pirati. Monkey D. Rufy, 10 anni, vuole entrare a far parte della ciurma del suo amico Shanks il Rosso, per diventare anche lui un pirata. Mentre erano in un'osteria insieme, Rufy mangia il Frutto del Diavolo, che dà grandi poteri a chi lo mangia, ma gli fa perdere per sempre la capacità di stare a galla. Il ragazzo, molto triste per il fatto che questo gli potrebbe impedire di diventare un pirata, si allontana in barca dalla riva e viene attaccato da un mostro marino. Shanks si precipita a salvarlo, e nonostante sia riuscito a mettere in fuga il mostro, nel combattimento perde un braccio. Questo episodio segna profondamente il piccolo Rufy, che salutando Shanks, in partenza dalla sua isola, gli promette che riuscirà a trovare lo One Piece e a diventare re dei pirati. Il pirata gli regala il suo cappello di paglia, che Rufy conserverà come un tesoro e che lo caratterizzerà tanto da fargli ottenere il soprannome di "Rufy cappello di paglia".
Il nostro eroe partirà a 17 anni dalla sua isola, con l'intento di mantenere la sua promessa e vivrà incredibili avventure e difficoltà che supererà grazie ai poteri del suo frutto, quello di Gom Gom, che gli dona un corpo di gomma che si allunga a piacimento ed è immune al danno dei proiettili. Si troverà anche ad affrontare numerosi nemici che hanno i poteri più diversi, dati da diverse qualità di frutti del diavolo. Man mano che il suo viaggio prosegue incontrerà diverse persone che entreranno a far parte della sua ciurma, I Pirati di Cappello di Paglia(qui di seguito elencati con il ruolo che hanno sulla nave): l'ex cacciatore di pirati Zoro, temibile spadaccino e utilizzatore della Tecnica delle Tre Spade, secondo in comando; Nami la ladra, con una passione sfrenata per il denaro, navigatrice; Usop il bugiardo, cecchino e armaiolo della ciurma; Sanji, cuoco di bordo, che combatte solo con i piedi, in uno stile che ricorda un po' la capoeira; Chopper, renna dal naso blu antropomorfa, grazie al potere del frutto HomoHomo, medico; Nico Robin, utilizzatrice del frutto FiorFior, che le permette di far "germogliare" parti del suo corpo (usa soprattutto le braccia) su qualsiasi superficie ed ex-nemica di Rufy & co, archeologa; Franky, bizzarro cyborg che funziona a cola, dotato di arsenale incorporato, carpentiere; Brook, scheletro vivente tornato in vita grazie al frutto di YomiYomi, a parole educato, ma rude nei modi, abile spadaccino e musicista.
Insieme dovranno affrontare ciurme rivali e la Marina del Governo Mondiale, che fedele al motto "giustizia ad ogni costo", non si fa scrupoli e spesso per lottare contro i pirati coinvolge anche i civili. Oltre a loro c'è la terribile Flotta dei Sette, sette pirati pericolosissimi che collaborando col governo, hanno avuto l'amnistia per i loro reati e non sono più ricercati. Sono però abbastanza indipendenti dal governo e possono fare quasi tutto ciò che vogliono.
L'avventura è molto presente in questo manga e gli scenari cambiano completamente da isola ad isola, soprattutto una volta raggiunta la Rotta Maggiore o Grand Line, una serie di isole in cui il clima è fisso su una stagione per tutto l'anno ed è su una di esse che si trova lo One Piece. Le condizioni di navigazione più estreme e i nemici più pericolosi si trovano sulla Grand Line e si deve navigare da un'isola all'altra, senza uscire dalla rotta per non finire preda dei mostri marini.
C'è l'umorismo, infatti anche i combattimenti più seri sono alleggeriti dalla stranezza dei poteri dei Frutti del Diavolo o da gag demenziali inserite al momento giusto da Oda per allentare la tensione. Nonostante questo ci sono momenti molto toccanti, infatti i lettori giapponesi, in un sondaggio su quale manga li avesse fatti commuovere di più lo scorso anno hanno risposto, incredibile a dirsi, One Piece.
Interessante anche il metodo per definire il "livello di combattimento" di un personaggio: la taglia. Più è alta e più il pirata è potente, basti pensare alle taglie della Flotta dei Sette, enormi, prima che fossero ritirate.
Oda è stato definito un continuatore dell'opera di Toriyama per quanto riguarda il manga d'avventura. Il suo manga continua ormai da dieci anni ed è sempre originale e nonostante ci abbia regalato avventure incredibili, sembra sempre che il meglio cominci adesso!
Con questo ho finito di recensire i "Magnifici Tre", cioè i manga di Weekly Shounen Jump più noti e venduti. Degli altri due Bleach e Naruto, potete trovare la recensione qui e qui.
Alla prossima
Faust VIII
sabato, gennaio 17, 2009
al-Nakba ﺍﻟﻨﻜﺒـة
Come dice il personaggio della vignetta, neanch'io posso evitare di pensare a ciò che sta succedendo a Gaza in queste ore: Israele sta compiendo un attacco di proporzioni mai viste sulla popolazione palestinese, che non ha nulla a che fare con la legittima difesa. Finora si contano 1199 morti, 410 dei quali bambini e 5300 feriti, ma queste cifre non fanno che salire. Credo che se si volesse combattere solo Hamas, non si attaccherebbe il territorio di Gaza, che ha un'altissima densità di popolazione, cannoneggiando e bombardando in maniera così massiccia. In questo c'è una precisa volontà di distruggere un
popolo e non c'è giustificazione che tenga a questo comportamento.
Il termine "nakba", "disgrazia", "catastrofe", è usato dagli arabi e dai palestinesi in particolare per definire l'occupazione militare dei territori che sarebbero poi diventati quello che è oggi lo Stato di Israele e le conseguenti morti e l'esodo delle popolazioni del luogo, costrette ad abbandonare le proprie case e la propria vita e che ha portato alla situazione di guerra perenne che ormai da circa 60 anni si protrae in quei luoghi. La tragedia si ripropone in questi giorni in tutta la sua ferocia.
Sono convinto che l'unica soluzione sia "due popoli-due nazioni", come si dice ormai da anni, e che gli episodi di violenza da entrambe le parti siano da condannare, come anche che il gioco di equilibri dei poteri a livello internazionale è una delle cause dimenticate della complessità di questa vicenda. Penso però che oltre che indignarsi i politici europei e americani dovrebbero fare qualcosa di concreto per fermare questo massacro.
In chiusura voglio manifestare la mia solidarietà a Vittorio Arrigoni, pacifista dell'International solidarity movement(ISM) in questo momento nell'inferno di Gaza, che cerca insieme ai suoi compagni del movimento di aiutare la popolazione palestinese in queste ore buie. Il sito www.stoptheism.com, tenuto da estremisti di destra statiunitensi, lo ha indicato come facente parte di Hamas e "bersaglio n° 1" da uccidere. E' ovviamente una sporca menzogna e non merita neanche il minimo credito. Per chi volesse seguire la cronaca delle sue giornate, può trovarla sul suo sito, Guerrilla Radio o leggerla su ilManifesto.
Per quanto riguarda il putiferio scoppiato con l'ultima puntata di Annozero, accusata da Lucia Annunziata(sic) di essere troppo "filo-palestinese" e che per questo ha lasciato la trasmissione e che ha portato critiche da parte di tutti i tromboni della politica, come un coro di parrocchia, voglio solo dire che per una volta che si fanno sentire le ragioni dei palestinesi e che si dice che è Israele ad avere il coltello dalla parte del manico, i nostri politici fanno scattare la censura. Basta, non se ne può più! Gli indecenti sono loro!
Come scrive Vittorio, "restiamo umani" e
Alla prossima
Faust VIII
(vignetta tratta dal blog rododentro.blogspot.com)
martedì, gennaio 06, 2009
lunedì, gennaio 05, 2009
E si ricomincia! Black Lagoon
Rokurou Okajima è un dipendente della ditta giapponese Asahi, mandato in Thailandia per ritirare dei materiali necessari alla sua azienda, ma ad un certo punto del suo viaggio viene intercettato e rapito da un gruppo di mercenari e pirati chiamato Lagoon Company. Mentre è a bordo della Black Lagoon, la loro nave, subisce un interrogatorio riguardo a della merce scottante di cui però, lui non sa nulla. Il gruppo formato da Revy, sino-americana di New York, assassina con una incredibile dote nel maneggiare le pistole, Dutch, afro-americano reduce del Vietnam e capitano della nave e Benny, ex-studente dell'Università della Florida, infallibile hacker, chiede alla ditta di "Rock"(questo è il soprannome dato al prigioniero) un riscatto per liberarlo e fanno sapere loro che la Lagoon Company sa dei loro sporchi affari. Infatti, Okajima era il corriere inconsapevole della "merce scottante" che la Asahi aveva acquistato e che avrebbe poi venduto di contrabbando. Kageyama, un responsabile della ditta, paga per avere il CD con le informazioni sui loro traffici illegali, ma decide di non pagare il riscatto per Rock. I mercenari, ottenuto il denaro, consegnano il CD e decidono di lasciar andare lo stesso Rock, il quale però, resosi conto di essere stato usato dalla sua ditta e che per loro lui valeva meno di zero, decide di non tornare al suo lavoro in Giappone, ma di rimanere alla Lagoon Company.
Rock dovrà imparare in cosa consiste il "lavoro" che ha scelto di fare, che varia da azioni di pirateria a rapimenti, contrabbando, azioni di guerriglia mercenaria e così via. L'azione si svolge principalmente in una cittadina immaginaria della Thailandia chiamata Roanapur, degradata e completamente nelle mani di criminali e cosche mafiose di tutto il mondo, una specie di Sin City dell'oriente. Ci saranno anche missioni nel mare circostante e in luoghi sparsi per tutto il sud-est asiatico. Sebbene siano mercenari, la Lagoon Company ha rapporti soprattutto con l'Hotel Moscow, potente gruppo mafioso russo, composto da ex-truppe sovietiche d'invasione in Afghanistan e guidato dalla forte e crudele Balalaika, che ha vistose ustioni su tutto il corpo e con Mr Chang, giovane boss di una Triade cinese. Punto di ritrovo di Revy & co, quando non sono in missione, è lo Yellow Flag, il bar di Bao, che viene distrutto innumerevoli volte da sparatorie tra gli elementi della peggior feccia di Roanapur.
Rock non partecipa attivamente agli scontri a fuoco(come Benny, del resto), che sono combattuti soprattutto da Revy, piuttosto funge da negoziatore, interprete, amministratore del budget e vari altri compiti.
Anche se, soprattutto all'inizio, non approva i comportamenti criminali del resto dell'equipaggio e non si ambienta subito, avendo discussioni accese con Revy sui loro rispettivi sistemi di valori, riuscirà pian piano a farsi accettare e rispettare da Revy e da vari abitanti di Roanapur e anche da qualche nemico. Ci sono dei segnali che possono far sospettare che Revy cominci a provare qualcosa di più per lui, anche se non se ne ha ancora conferma.
Revy, il secondo dei protagonisti meglio caratterizzato, è cresciuta nel degrado dei bassifondi di New York, nella miseria, nella solitudine e ha vissuto una vita di prevaricazioni e violenza. E' nella violenza che ha cercato di trovare una via d'uscita, diventando una ladra e un'assassina, abile nell'uso di ogni tipo di arma, soprattutto le sue Beretta 92FS, che maneggia con grande destrezza, essendo ambidestra( cosa che le ha fatto guadagnare il titolo di "Two-Hands"). Ama colpire a morte e far soffrire i nemici e quando è nella sua furia omicida niente può fermarla.
La violenza in questo manga viene descritta senza filtro e in tutta la sua crudezza, molte infatti sono le sparatorie e le operazioni di guerriglia, che ci mostrano tutta la deumanizzazione di questo tipo di vita. I personaggi più forti sono delle donne, quasi a voler capovolgere l'immagine maschilista data dai film d'azione. Si fa molto uso di umorismo nero e linguaggio esplicito.
I temi esistenzialisti sono molto presenti, visto che molti personaggi sono atei e sostengono che la vita non ha un significato preciso, e che sono le persone che ne "trovano" uno, a seconda delle loro esperienze. Allo stesso modo, non si può dire in modo chiaro cosa è morale e cosa no, cosa è giusto o sbagliato, visto che i valori sono soggettivi e sono le persone che devono giustificare le proprie scelte(illuminante a tal proposito è il dialogo tra Rock e Revy nel sottomarino nazista). Ci sono personaggi simbolici, che richiamano l'ubermensch di Nietzsche (Masahiro Takenaka) o il Cavaliere della Fede di Kierkegaard (Garcia Lovelace), c'è il dilemma di Rock sul restare e accettare l'ambiente senza legge di Roanapur, entrando a farne parte o andarsene e tornare alla "vita civile" e in questo si evidenzia l'importanza del libero arbitrio. C'è l'opposizione tra il giri e il ninjo, cioè tra il dovere nei confronti della società e i veri e profondi sentimenti individuali, dilemma molto radicato nella cultura nipponica. C'è l'attenzione a tematiche forti come il neonazismo, l'escalation dei gruppi criminali organizzati, l'uccidere senza remore. Si evidenzia anche il rapporto che molti personaggi hanno col comunismo e come lo si possa vivere in maniera distorta. Vi sono inoltre molti riferimenti alla cultura popolare, che si possono trovare, spiegati, nella pagine finali.
Black Lagoon è un manga duro, adulto e d'azione, ma al contrario di quanto si possa pensare ad una prima occhiata, è molto profondo, viste le tematiche che vi si possono riscontrare e che ho appena descritto.Vi divertirà, se vi piace il black humour, vi turbera, ma vi farà riflettere...
Alla prossima
Faust VIII
Rock dovrà imparare in cosa consiste il "lavoro" che ha scelto di fare, che varia da azioni di pirateria a rapimenti, contrabbando, azioni di guerriglia mercenaria e così via. L'azione si svolge principalmente in una cittadina immaginaria della Thailandia chiamata Roanapur, degradata e completamente nelle mani di criminali e cosche mafiose di tutto il mondo, una specie di Sin City dell'oriente. Ci saranno anche missioni nel mare circostante e in luoghi sparsi per tutto il sud-est asiatico. Sebbene siano mercenari, la Lagoon Company ha rapporti soprattutto con l'Hotel Moscow, potente gruppo mafioso russo, composto da ex-truppe sovietiche d'invasione in Afghanistan e guidato dalla forte e crudele Balalaika, che ha vistose ustioni su tutto il corpo e con Mr Chang, giovane boss di una Triade cinese. Punto di ritrovo di Revy & co, quando non sono in missione, è lo Yellow Flag, il bar di Bao, che viene distrutto innumerevoli volte da sparatorie tra gli elementi della peggior feccia di Roanapur.
Rock non partecipa attivamente agli scontri a fuoco(come Benny, del resto), che sono combattuti soprattutto da Revy, piuttosto funge da negoziatore, interprete, amministratore del budget e vari altri compiti.
Anche se, soprattutto all'inizio, non approva i comportamenti criminali del resto dell'equipaggio e non si ambienta subito, avendo discussioni accese con Revy sui loro rispettivi sistemi di valori, riuscirà pian piano a farsi accettare e rispettare da Revy e da vari abitanti di Roanapur e anche da qualche nemico. Ci sono dei segnali che possono far sospettare che Revy cominci a provare qualcosa di più per lui, anche se non se ne ha ancora conferma.
Revy, il secondo dei protagonisti meglio caratterizzato, è cresciuta nel degrado dei bassifondi di New York, nella miseria, nella solitudine e ha vissuto una vita di prevaricazioni e violenza. E' nella violenza che ha cercato di trovare una via d'uscita, diventando una ladra e un'assassina, abile nell'uso di ogni tipo di arma, soprattutto le sue Beretta 92FS, che maneggia con grande destrezza, essendo ambidestra( cosa che le ha fatto guadagnare il titolo di "Two-Hands"). Ama colpire a morte e far soffrire i nemici e quando è nella sua furia omicida niente può fermarla.
La violenza in questo manga viene descritta senza filtro e in tutta la sua crudezza, molte infatti sono le sparatorie e le operazioni di guerriglia, che ci mostrano tutta la deumanizzazione di questo tipo di vita. I personaggi più forti sono delle donne, quasi a voler capovolgere l'immagine maschilista data dai film d'azione. Si fa molto uso di umorismo nero e linguaggio esplicito.
I temi esistenzialisti sono molto presenti, visto che molti personaggi sono atei e sostengono che la vita non ha un significato preciso, e che sono le persone che ne "trovano" uno, a seconda delle loro esperienze. Allo stesso modo, non si può dire in modo chiaro cosa è morale e cosa no, cosa è giusto o sbagliato, visto che i valori sono soggettivi e sono le persone che devono giustificare le proprie scelte(illuminante a tal proposito è il dialogo tra Rock e Revy nel sottomarino nazista). Ci sono personaggi simbolici, che richiamano l'ubermensch di Nietzsche (Masahiro Takenaka) o il Cavaliere della Fede di Kierkegaard (Garcia Lovelace), c'è il dilemma di Rock sul restare e accettare l'ambiente senza legge di Roanapur, entrando a farne parte o andarsene e tornare alla "vita civile" e in questo si evidenzia l'importanza del libero arbitrio. C'è l'opposizione tra il giri e il ninjo, cioè tra il dovere nei confronti della società e i veri e profondi sentimenti individuali, dilemma molto radicato nella cultura nipponica. C'è l'attenzione a tematiche forti come il neonazismo, l'escalation dei gruppi criminali organizzati, l'uccidere senza remore. Si evidenzia anche il rapporto che molti personaggi hanno col comunismo e come lo si possa vivere in maniera distorta. Vi sono inoltre molti riferimenti alla cultura popolare, che si possono trovare, spiegati, nella pagine finali.
Black Lagoon è un manga duro, adulto e d'azione, ma al contrario di quanto si possa pensare ad una prima occhiata, è molto profondo, viste le tematiche che vi si possono riscontrare e che ho appena descritto.Vi divertirà, se vi piace il black humour, vi turbera, ma vi farà riflettere...
Alla prossima
Faust VIII
giovedì, gennaio 01, 2009
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