giovedì, agosto 27, 2009

Berserk

All'inizio di Berserk ci viene presentato Gatsu, un guerriero cupo che combatte con maniere spicce contro degli esseri mostruosi, chiamati Apostoli, in un mondo medievaleggiante. Lui non sembra meno mostruoso delle creature che è abituato ad affrontare, ma non è malvagio, è solo segnato da un'esistenza piena di dolore. Comincia così un lungo flashback che ci racconta la sua vita a partire dall'infanzia: nato dal corpo della madre impiccata, è un neonato solo e inerme, in un mondo sconvolto da continue guerre. Una banda di mercenari gli passa accanto e lo vede, ma Gambino, il loro leader, inizialmente non lo vuole raccogliere, considerandolo un segno di sventura, ma Sys, la sua compagna che aveva da poco perso suo figlio, decide di prenderlo e allevarlo come se fosse suo. Il bambino così cresce in un ambiente militare e viene addestrato fin dalla tenera età a usare le armi. Sys, ad un certo punto, muore di peste, e Gambino, che non ha mai sopportato Gatsu, gli dà la colpa di quanto accaduto e una notte tenta di ucciderlo. Gatsu schiva i suoi attacchi e accidentalmente lo colpisce alla gola con la propria spada. Il resto dell'armata, credendolo colpevole della morte del loro capo lo inseguono per ucciderlo, finchè il ragazzo cade in un burrone. Sopravviverà, e verrà accolto in un'altra banda di mercenari.

Divenuto più grande, girerà il mondo, finchè non incontrerà l'Armata del Falco, di cui entrerà a far parte dopo alterne peripezie. Qui conoscerà persone importanti per la sua vita, il capo dell'armata Grifis e il suo luogotenente, la bella Caska. Grifis è divorato dall'ambizione e spera un giorno di diventare re. Divenuto un uomo importante nel regno di Midland, visto il contributo che l'Armata ha dato nella vittoria della guerra contro il regno di Tuder, è deciso a sposare Charlotte, la figlia del re, per succedergli al trono. Il re che ama la figlia di un amore incestuoso, scopertolo nel letto della figlia, lo farà catturare e torturare. L'Armata, nel mentre, era stata attirata in una trappola dell'esercito reale per essere distrutta. Gatsu l'aveva lasciata qualche tempo prima, in cerca di nuove sfide. L'Armata sopravvive e Grifis scappa dalle segrete, ma avendo realizzato che il suo sogno non si avvererà mai, nella più nera disperazione tenta il suicidio. Il ciondolo che ha al collo però si "attiva", rivelandosi per quello che è: un Bejelit, un oggetto magico che serve ad evocare da un'altra dimensione un gruppo di arcidemoni chiamato La Mano di Dio. Costoro sono disposti a dare al possessore di un bejelit poteri sovrumani, facendoli rinascere come Apostoli, a patto che coloro che stipulano il patto siano disposti a sacrificare quanto hanno di più caro. Visto che il bejelit di Grifis è il leggendario Bejelit Cremisi, che gli avrebbe permesso di rinascere come quinto arcidemone della Mano di Dio, il sacrificio doveva essere grande.

Infatti, una notte durante un'eclisse, attira in trappola tutta l'Armata del Falco, compresi Gatsu e Caska. Tutti tranne questi ultimi vengono uccisi e divorati dagli apostoli lì presenti, ma Gatsu perde un occhio e un braccio e Caska viene stuprata da Grifis(ora noto come Phemt) davanti a Gatsu, perdendo il bambino che aspettava da lui e la sua salute mentale.
Questo è ciò che spinge Gatsu a viaggiare e a distruggere gli apostoli che incontra con la sua Ammazzadraghi , la speranza di potersi vendicare di Grifis e della Mano di Dio. Nel corso della storia a lui si uniranno vari compagni come il folletto Pak, il giovane Isidoro, la nobile Farnese, Serpico, la sua guardia del corpo e la streghetta Shilke. La sua maestra, la potente strega Flora, ha dato a Gatsu l'Armatura del Berserk. Questo oggetto magico può far superare i limiti umani in battaglia, ma fa scatenare la Bestia, il lato oscuro dell'animo di Gatsu, che una volta venuto fuori gli fa attaccare indistintamente nemici e amici e quindi deve stare attento ad usarne il potere.

Kentaro Miura ha cominciato questo manga nell'89 e ancora va avanti. Il suo stile di disegno è molto particolareggiato ed "occidentale" rispetto agli altri manga. E' cominciato come un manga pseudo-storico e horror e via via ha aggiunto molti elementi fantasy, presi dal folklore germanico o europeo, ma anche da quello indiano(vedi la guerra contro i Kushan). Le tematiche sono varie, l'illusorietà del libero arbitro e quindi il dominio del caso, il destino dell'uomo, l'istinto di conservazione e l'onnipresenza del male. Vi è inoltre il rovesciamento dello stereotipo dell'eroe, a partire dal livello visivo: Gatsu, il protagonista, è il "guerriero nero", dal corpo nerboruto e dall'armatura scura, uomo brutale che si lascia trascinare dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, indurito dalle ferite del corpo e dell'anima, ma che combatte per la salvezza dei suoi compagni. Dall'altra parte abbiamo "il Falco Bianco" Grifis, fisico androgino, biondo, dall'armatura scintillante, dotato di grande carisma e di ambizione, ma anche gretto manipolatore e spregevole stratega, che per la propria sete di potere non ha esitato a sacrificare i suoi amici più cari. Tornato ultimamente sulla Terra in forma umana, la sua figura è diventata quasi quella di un santo, la cui ipocrisia fa gridare vendetta a chi sa qual è la verità e fa sperare a noi lettori che quando si scontrerà per l'ultima volta con Gatsu, la sua fine sarà ingloriosa.
Consiglio agli amanti del fantasy "nero" l'epopea di Miura nonchè a tutti quelli che vogliano leggere un opera cupa, profonda, ambientata in un mondo dove non è tutto bianco o nero, ma dove ci sono molte sfumature di grigio.


Alla prossima
Faust VIII

2 commenti:

Giangidoe ha detto...

Per quanto Berserk sia uno dei miei manga preferiti, come la maggior parte dei fan adoro soprattutto la prima parte della saga. Questi ultimi volumi della virata più "fantasy", con tanto di strega col cappello a punta, non mi stanno convincendo moltissimo.
Spero solo che si avvicini lo scontro finale con Grifis, cosicchè la storia non si concluda al suo minimo storico di gradimento.

Faust VIII ha detto...

Già. Anche se con il fatto di trovare l'Isola degli Elfi per curare la mente di Caska e il ritorno sulla Terra di Grifis e la costituzione della nuova Armata Del Falco, credo che la cosa andrà per le lunghe.