Per la serie "ancora inediti in Italia", vi presento questo manga di cui ho sentito parlare e che potrebbe essere interessante per gli amanti dell'azione/splatter.
Sono passati dieci anni dal Grande Terremoto che ha fatto sprofondare nell'oceano più del 70% della città di Tokyo. Ganta Igarashi è uno studente quattordicenne nella prefettura di Nagano ed è un "escapee", un sopravvissuto al terremoto, di cui però, non ha alcun ricordo.
Un giorno, un uomo coperto di sangue appare fuori dalla finestra della sua classe e uccide brutalmente tutti i suoi compagni, lasciando inspiegabilmente vivo Ganta e sparendo nel nulla dopo avergli inserito un cristallo rosso nel corpo.
Dopo essersi ripreso, Ganta viene incolpato dell'omicidio dei suoi compagni e portato nella prigione nota col nome di Deadman Wonderland, l'unica del Giappone ad essere gestita da privati. Questa prigione è nota per i metodi brutali usati dai guardiani sui prigionieri ed è stata costruita come attrattiva turistica, per risollevare l'economia di Tokyo. Le terribili pene inflitte ai condannati, diventano quindi uno spettacolo per chi vuole assistervi. I prigionieri della struttura accusati di reati gravi, come Ganta, sono "condannati a morte": gli viene applicato un collare che rilascia lentamente un potente veleno nel loro corpo. L'unico modo per posticipare la fine è prendere un antidoto (simile per aspetto ad una caramella) ogni tre giorni.
Ganta si fa degli amici in prigione: Shiro, una strana ragazza vestita con una tuta attillata e che si comporta in modo infantile, la quale dice a Ganta di conoscerlo da quando era piccolo(anche se lui non lo ricorda) e Yoh, un cleptomane con un grande talento a rintracciare le cose.
Il nostro protagonista sarà ossessionato dalla ricerca dell'Uomo Rosso, che crede si trovi nella prigione, perchè una volta trovato, è convinto di poter dimostrare la propria innocenza e lasciare la prigione. Intanto, scoprirà di avere il potere di controllare il proprio sangue e di poterlo usare per combattere. Verrà a conoscenza del fatto che in un livello sotterraneo segreto, altri prigionieri con un potere simile al suo, chiamati "deadmen", vengono usati in un cruento torneo, il Carnival Corpse, per assistere al quale c'è chi paga molti soldi al penitenziario. In palio ci sono compresse di antidoto e dei crediti, che servono per comprare delle cose all'interno di DW. Addirittura con un gran numero di essi, si può comprare la propria libertà. Chi perde invece, perderà una parte del proprio corpo, selezionata da una macabra slot machine e usata per la ricerca sui poteri dei deadmen.
Ganta, come potere del Ramo del Peccato(così è definita la capacità di manipolare il sangue), crea dei proiettili di liquido ematico che "spara" agli avversari, ma ci sono prigionieri che col sangue creano lame, fruste, bombe, ecc.
Tra i prigionieri ci sono molti terribili combattenti, alcuni dei quali fanno parte di una resistenza che si muove nell'ombra contro le guardie carcerarie, le quali non sono da meno, soprattutto il corpo speciale degli Undertakers, formato da detenuti irrecuperabili e sanguinari, che hanno armi e armature che annullano il potere del Ramo del Peccato.
Almeno dalle premesse, sembrerebbe una serie abbastanza originale, con un ambientazione che, se ben sfruttata, potrebbe avere qualche sviluppo interessante. Vedremo se arriverà anche da noi.
Alla prossima
Faust VIII
3 commenti:
ciao.
Sí lo leggo su ONEMANGA (magari la traduzione non é perfetta, ma la storia rimane avvincente).
Molto splatter, ma i fili della storia sono intrecciati con cura. É un peccato che non l'abbiano ancora tradotto.
Bello il limite del sangue (andando avanti il branch of sin del protagonista consiste nel lanciare a grande velocitá proiettili di sangue rischiando, data la bassa statura, shock emorragici)
Devo continuare anch'io a leggerlo su one manga, visto che ho letto solo i primissimi capitoli...Direi che merita davvero.
il vero problema é un altro: la serie purtroppo si é interrotta da qualche mese (solo la traduzione). Spero la riprendano in mano in fretta, quella e Steel Ball Run (che é piú indietro che in Italia)
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