venerdì, novembre 29, 2013
Toriko
Questa storia si svolge in un mondo la cui superficie è abitata solo per il trenta per cento da essere umani. Il resto è una terra selvaggia, la Terra dei Gourmet, dove vivono bestie straordinarie e pericolose. Più che pericolose, letali. L'organizzazione che ha più influenza di tutte è l'Organizzazione Internazionale dei Gourmet o IGO, che ha un ruolo vitale nella cosiddetta Era dei Gourmet.
Il cibo di alta qualità, di lusso, è diventato il motore principale dell'economia mondiale e la ricerca di ingredienti eccezionali può essere molto pericolosa. Per questo i ricchi e i grandi chef la affidano ai Gourmet Hunter, individui dotati di forza sovraumana e dalle straordinarie capacità, gli unici in grado di fronteggiare le belve. Toriko è uno di essi, un uomo la cui passione per il cibo non conosce confini. Egli è uno dei quattro sovrani, coloro che sono stati addestrati dall'IGO per essere i migliori Gourmet Hunter di tutti. Seguito dal timido, ma talentuoso chef a cinque stelle Komatsu, che gli va dietro per imparare il più possibile sugli alimenti di lusso e sulle meraviglie culinarie del mondo, il nostro eroe, come tutti i suoi colleghi gira in lungo e in largo per trovare le pietanze per il suo menù perfetto. Questo deve comprendere: hors d'oeuvre, una zuppa, un piatto di pesce, un piatto di carne, un piatto principale, un'insalata, un dessert e una bevanda.
Toriko nei suoi viaggi combatte con le bestie feroci, con altri Gourmet Hunter e perfino con emissari di organizzazioni rivali della IGO, come la temibile Mafia Alimentare.
Lo stile di combattimento di Toriko predilige la forza bruta e l'usare le proprie braccia come "forchetta" e "coltello", per garantire sia la difesa che l'attacco (il sistema di combattimento è uno degli elementi di questa serie che trovo un po' ripetitivo, a dire il vero. Quante variazioni ci potranno essere?). Egli ha inoltre una resistenza a certi veleni, un naso molto sensibile, più simile a quello di un cane che a quello di un uomo e una conoscenza enciclopedica delle proprie prede. Gli altri re, con i quali pare si alleerà, sono: Coco, un veggente che riesce a produrre veleno dal proprio corpo; Sunny, un uomo vanesio che ha il controllo totale dei propri capelli e li usa come armi; infine, Zebra, che è stato arrestato per aver cacciato alcuni animali fin quasi all'estinzione e che usa le onde sonore delle sue urla per provocare gravi danni ai suoi nemici. Quest'ultimo è il più irascibile e violento dei quattro.
In questo mondo, i crimini alimentari si pagano molto severamente, ma la Mafia Alimentare dispone di combattenti molto forti, nonchè dei temibili robot GT, macchine da combattimento potenti e spietate, con la forma di un inquietante pennuto antropomorfo.
Il design delle bestie è davvero interessante: si tratta sempre di qualche incrocio di animali diversi (es. il Tigreco = tigre + tricheco), se non qualcosa di deforme e orrendo (tipo i Troll Kong o il Serpente Satanasso). L'IGO dà un valore di cattura, da 1 a 100, che determina la rarità, ma anche la forza e la pericolosità di ogni specie. Nonostante la loro generale bruttezza, quando diventano ingredienti sono rappresentati in maniera piuttosto invitante. Infatti uno dei punti di forza di questo manga è come viene disegnato il cibo. Si potrebbe dire che fa davvero venire l'acquolina in bocca.
Trovo che sia un po' presto per dare un giudizio netto sulla serie, comunque da quello che so, il manga ha avuto riscontri e vendite molto positivi, arrivando nella top five delle serie di Jump più vendute (per dire, ha avuto un crossover con One Piece e Dragon Ball, quante serie possono vantare una cosa del genere?).
Magari l'idea alla base non è originalissima (mi ricorda i cacciatori buongustai di Hunter X Hunter), ma l'esecuzione è interessante. Ci vedo del potenziale.
Alla prossima
Faust VIII
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