La storia di questo manga segue la vita del Ronin Hyakkimaru, durante il tumultuoso periodo Sengoku. Hyakkimaru nacque senza faccia, senza arti e organi e deforme a causa del patto che suo padre, il daimyou Daigo Kagemitsu fece con 48 demoni imprigionati: promettendogli il dominio del mondo, i 48 demoni presero ognuno una parte del corpo del figlio non ancora nato, le quali permisero loro di manifestarsi sulla Terra e compiere le più terribili atrocità. Il daimyou fece abbandonare il figlio dalla moglie, mettendolo in una cesta lasciata in balia della corrente di un fiume.
Il povero neonato fu trovato e cresciuto dal Dottor Jukai, come fosse figlio suo. Jukai era esperto di guarigione magica e alchimia e usò le sue conoscenze per fornire al bambino delle protesi , ricavate dai resti dei bambini morti durante le guerre. Esse furono indispensabili per dare al ragazzo che cresceva una vita il più possibile normale. Data la sua natura, Hyakkimaru attirava a se altri yokai, che volevano prendersi altre parti del corpo e così il dottore, per difenderlo dalle minacce soprannaturali, impiantò nel suo braccio una spada che aveva il potere di distruggere gli yokai.
Quando il dottore morì, il protagonista, ormai giovane uomo, venne a sapere del patto che era all'origine della sua esistenza sfortunata e capi che se avesse ucciso i 48 demoni avrebbe riavuto indietro le parti mancanti e la sua natura umana. Viaggiando alla ricerca dei demoni, Hyakkimaru(百鬼丸, nome datogli per la sua mancanza di umanità nella sua caccia agli oni) incontrò un giovane ladruncolo di nome Dororo, che lui decise di portare con se come compagno di viaggio.
Il manga conta 4 volumi che ci lasciano con un finale aperto. Nel 2007 è stato girato un film, ricco di effetti speciali, il cui soggetto apporta vari cambiamenti alla trama, tra cui il fatto che Dororo nel film è una giovane donna che si finge uomo.
Oltre alla nota capacità di Tezuka di trattare una grande varietà di generi(Dororo mescola dramma storico, con elementi di folklore in salsa horror/splatter, come farà, soprattutto all'inizio, Inuyasha), qualcuno nota un messaggio sociale: il fatto che Dororo nutra un sentimento di rivalsa sui daimyou e il loro strapotere; la rappresentazione di Daigo Kagemitsu, che per ottenere il potere ha venduto suo figlio, in una maniera tralaltro così vile; il fatto che i demoni non mostrino facilmente le loro vere sembianze, ma prendano possesso dei cadaveri di uomini e animali per attaccare il protagonista(leggi come "il potere che si manifesta sempre sotto mentite spoglie"); tutti questi elementi accomunerebbero la lotta di Hyakkimaru a quella di Dororo contro un vero nemico, il potere in sè ed è per questo forse che Tezuka ha intitolato il manga Dororo.
Quale che sia l'interpretazione di un possibile messaggio, è innegabile la passione che Tezuka mette nella descrizione di rapporti umani, di come funzionano e della loro profondità, elemento che ritorna sempre nella sua opera.
Vi lascio col trailer del film:
Alla prossima
Faust VIII
2 commenti:
E pensare che, nonostante il mio status di appassionato di manga, non possiedo nessuna delle opere del Maestro Tezuka.
Ho amato La storia dei 3 Adolf, ma non ho nemmeno mai letto gli altri suoi manga.
E questo di cui parli tu ora mi sembra anche molto interessante.
Non ricordo se è disponibile in Italia, ma se così fosse è da recuperare.
Posta un commento