...per aggiornare decentemente il blog.
Pink Floyd-Time
Alla prossima
Faust VIII
giovedì, aprile 30, 2009
mercoledì, aprile 29, 2009
Onmyouza-Soukoku 相剋
Siccome oggi sono per gli aggiornamenti musicali, beccatevi questo singolo degli Onmyouza:
Soukoku 相剋
Alla prossima
Faust VIII
Soukoku 相剋
Alla prossima
Faust VIII
La colonna sonora di Paprika
Mi è piaciuto molto il film Paprika, di Satoshi Kon, lo stesso di Tokyo Godfathers, così come mi è piaciuta la colonna sonora, ad opera di Susumu Hirasawa.
Questa si sentiva durante il film:
Meditational Field
E questa alla fine, con i credits:
The Girl In Byakkoya
Hirasawa aveva già collaborato col regista per le colonne sonore di Millennium Actress e Paranoia Agent.
La prima è solo musica, la seconda ha anche le parole. Quale vi piace di più?
Alla prossima
Faust VIII
Questa si sentiva durante il film:
Meditational Field
E questa alla fine, con i credits:
The Girl In Byakkoya
Hirasawa aveva già collaborato col regista per le colonne sonore di Millennium Actress e Paranoia Agent.
La prima è solo musica, la seconda ha anche le parole. Quale vi piace di più?
Alla prossima
Faust VIII
martedì, aprile 28, 2009
Frame Magazine
Non ricordo se ve l'avevo già detto, ma le mie piccole recensioni sui manga si trovano anche su Frame Magazine, la rivista on-line sui fumetti di casa Shockdom tenuta da Albo, che voi già conoscete. Oltre a queste, ci sono articoli che parlano del fumetto in tutte le sue forme e gli aggiornamenti su quello che viene pubblicato nel nostro Paese. Andate pure a vedere e commentate, se vi va.
Alla prossima
Faust VIII
Alla prossima
Faust VIII
Gunnm(Battle Angel Alita)
Nel futuro, il mondo è completamente devastato. La storia comincia in un luogo chiamato La Discarica, un luogo di desolazione simile ad una grande periferia, infestato da criminali cyborg. Un cacciatore di taglie chiamato Daisuke Ido, proveniente dalla città di Salem, che galleggia in aria sopra La Discarica, trova il corpo di un cyborg con le sembianze di una ragazzina. Essendo un esperto di cibernetica e avendo visto che il cervello umano della ragazza è in buone condizioni, anche se in stato dormiente, decide di "riportarla in vita", inserendolo in un nuovo corpo costruito da lui.
Chiamerà la ragazza Alita(Gally nella versione originale), la quale lo aiuterà nel suo lavoro di cacciatore di taglie. Lo scienziato l'ha fornita di un corpo di tipo berserker, da cyborg da guerra e sembra avere in memoria dei dati delle tecniche della Panzer Kunst, un'arte marziale antica(rispetto all'epoca in cui è ambientata la storia) per androidi, creata al tempo della colonizzazione di Marte. Non conoscendo nient'altro del proprio passato, per la ragazza usare quest'arte è importante per capire le proprie origini, e quindi i combattimenti a base di Panzer Kunst saranno un punto centrale della narrazione.
Alita farà un graduale percorso di maturazione attraverso le esperienze fatte nella Discarica e si farà domande sullo stato del mondo, la fondazione di Salem, il significato stesso della vita umana.
Tra queste esperienze ricordiamo gli scontri col cyber-criminale Makaku e l'amore per il giovane
Hugo(o Yugo, a seconda della traslitterazione), trafficante di colonne vertebrali, che scoperto dalle forze dell'ordine del luogo, verrà gravemente ferito. Ripresosi, l'ossessione per la città sospesa tra le nubi, lo porterà ad una tragica fine.
Perso l'amore, Alita si dedicherà anima e corpo al Motorball, sport estremo a metà tra lo scontro tra gladiatori e la corsa su rollerblades, che la Fabbrica, il legame tra Salem e la Discarica, organizza per tenere sotto controllo le tensioni sociali. Funziona così: i contendenti, quasi sempre cyborg, devono prendere una sfera molto pesante chiamata motorball e portarla alla fine di un tracciato con varie trappole, nel minor tempo possibile. Si può combattere con gli altri mentre si corre e si possono usare le armi che fanno parte del proprio corpo meccanico. Vince chi porta la palla oltre il traguardo o in alternativa, l'ultimo rimasto vivo sul campo.
La carriera della nostra eroina va bene a tal punto che si trova a scontrarsi con il campione della prima divisione, l'imperatore Jashugan. Lo scontro è talmente violento che Alita rimane ferita gravemente e Jashugan muore, lasciando un ricordo indelebile nella memoria della ragazza.
Abbandonata la carriera nel motorball, Alita troverà altri terribili nemici, come il folle cacciatore di taglie Zapan e Desty Nova, scienziato pazzo grande esperto di nanotecnologie e ossessionato dall'idea di liberare gli uomini dalle leggi del karma. Egli sarà la vera nemesi di Alita e lei sarà ingaggiata dalla città di Salem per catturarlo, visto che anche al governo della città interessano le sue scoperte.
La serie continua in Alita:Last Order, in cui una "nuova" Alita esplorerà lo spazio, combattendo contro nemici sempre più singolari e agguerriti. L'autore ha realizzato anche Gunnm Gaiden, conosciuto in Italia come Alita:Altre Storie e Ashen Victor(in originale Haisha 灰者, "Uomo di Cenere"), ambientato nel passato rispetto alla serie, che descrive lo sviluppo del motorball fino ai livelli visti nella serie principale. C'è chi dice che Ashen Victor sia stato molto influenzato per toni e cupezza grafica dal Sin City di Frank Miller.
Il titolo originale Gunnm(銃夢 "Sogni di Pistole") è stato cambiato in America in Battle Angel Alita, perchè più facile da pronunciare. Lo stesso nome della protagonista è stato cambiato da Gally(considerato troppo maschile) ad Alita, probabilmente in riferimento ad Aelita, film di fantascienza sovietico in cui Aelita è la regina di Marte.
Sono tanti i riferimenti alla cultura occidentale fantascientifica come Max Headroom e soprattutto a gruppi hard rock ed heavy metal come i Judas Priest, gli Iron Maiden, i Megadeth, gli Scorpions, gli Heaven's Gate e i Blue Öyster Cult. Ci sono voci di un possibile adattamento sul grande schermo ad opera di James Cameron per il 2013.
Alla prossima
Faust VIII
Chiamerà la ragazza Alita(Gally nella versione originale), la quale lo aiuterà nel suo lavoro di cacciatore di taglie. Lo scienziato l'ha fornita di un corpo di tipo berserker, da cyborg da guerra e sembra avere in memoria dei dati delle tecniche della Panzer Kunst, un'arte marziale antica(rispetto all'epoca in cui è ambientata la storia) per androidi, creata al tempo della colonizzazione di Marte. Non conoscendo nient'altro del proprio passato, per la ragazza usare quest'arte è importante per capire le proprie origini, e quindi i combattimenti a base di Panzer Kunst saranno un punto centrale della narrazione.
Alita farà un graduale percorso di maturazione attraverso le esperienze fatte nella Discarica e si farà domande sullo stato del mondo, la fondazione di Salem, il significato stesso della vita umana.
Tra queste esperienze ricordiamo gli scontri col cyber-criminale Makaku e l'amore per il giovane
Hugo(o Yugo, a seconda della traslitterazione), trafficante di colonne vertebrali, che scoperto dalle forze dell'ordine del luogo, verrà gravemente ferito. Ripresosi, l'ossessione per la città sospesa tra le nubi, lo porterà ad una tragica fine.
Perso l'amore, Alita si dedicherà anima e corpo al Motorball, sport estremo a metà tra lo scontro tra gladiatori e la corsa su rollerblades, che la Fabbrica, il legame tra Salem e la Discarica, organizza per tenere sotto controllo le tensioni sociali. Funziona così: i contendenti, quasi sempre cyborg, devono prendere una sfera molto pesante chiamata motorball e portarla alla fine di un tracciato con varie trappole, nel minor tempo possibile. Si può combattere con gli altri mentre si corre e si possono usare le armi che fanno parte del proprio corpo meccanico. Vince chi porta la palla oltre il traguardo o in alternativa, l'ultimo rimasto vivo sul campo.
La carriera della nostra eroina va bene a tal punto che si trova a scontrarsi con il campione della prima divisione, l'imperatore Jashugan. Lo scontro è talmente violento che Alita rimane ferita gravemente e Jashugan muore, lasciando un ricordo indelebile nella memoria della ragazza.
Abbandonata la carriera nel motorball, Alita troverà altri terribili nemici, come il folle cacciatore di taglie Zapan e Desty Nova, scienziato pazzo grande esperto di nanotecnologie e ossessionato dall'idea di liberare gli uomini dalle leggi del karma. Egli sarà la vera nemesi di Alita e lei sarà ingaggiata dalla città di Salem per catturarlo, visto che anche al governo della città interessano le sue scoperte.
La serie continua in Alita:Last Order, in cui una "nuova" Alita esplorerà lo spazio, combattendo contro nemici sempre più singolari e agguerriti. L'autore ha realizzato anche Gunnm Gaiden, conosciuto in Italia come Alita:Altre Storie e Ashen Victor(in originale Haisha 灰者, "Uomo di Cenere"), ambientato nel passato rispetto alla serie, che descrive lo sviluppo del motorball fino ai livelli visti nella serie principale. C'è chi dice che Ashen Victor sia stato molto influenzato per toni e cupezza grafica dal Sin City di Frank Miller.
Il titolo originale Gunnm(銃夢 "Sogni di Pistole") è stato cambiato in America in Battle Angel Alita, perchè più facile da pronunciare. Lo stesso nome della protagonista è stato cambiato da Gally(considerato troppo maschile) ad Alita, probabilmente in riferimento ad Aelita, film di fantascienza sovietico in cui Aelita è la regina di Marte.
Sono tanti i riferimenti alla cultura occidentale fantascientifica come Max Headroom e soprattutto a gruppi hard rock ed heavy metal come i Judas Priest, gli Iron Maiden, i Megadeth, gli Scorpions, gli Heaven's Gate e i Blue Öyster Cult. Ci sono voci di un possibile adattamento sul grande schermo ad opera di James Cameron per il 2013.
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Faust VIII
venerdì, aprile 24, 2009
giovedì, aprile 23, 2009
Hell, yeah! Detroit Metal City!
Soichi Negishi era venuto a Tokyo da Inukai, Oita per andare all'università e per debuttare in una band pop alla moda, essendo un grande fan dello Swedish pop.
Mai nella sua vita avrebbe immaginato di entrare a far parte come cantante dei Detroit Metal City o DMC, una band di "death metal satanico", con testi estremi, che si esibisce in live grotteschi e al limite della legalità, dove maltratta un uomo di mezz'età in tenuta sadomaso conosciuto come il "Porco Capitalista" (Shihonshugi no Buta, 資本主義の豚). Il suo nome di scena è Johannes Krauser II, "il terrorista venuto dall'inferno", il "Re Demone", del cui passato non si sa nulla, ma ci sono leggende metropolitane secondo le quali lui sarebbe un assassino, uno stupratore, l'incarnazione del male sulla Terra. Niente di più lontano dalla realtà: oltre ad essere appassionato di pop melenso, è gracilino e timido e suona insieme a Terumichi Nishida (aka Camus), un otaku grassottello e pervertito e Masayuki Wada (aka Alexander Jagi), un donnaiolo della prefettura di Saitama, solo per paura del loro manager, la Presidentessa della Death Records, una donna volgare e violenta, che adora la loro musica.
All'inizio della serie, Soichi ritrova una sua compagna di università, Yuri Aikawa, per la quale aveva una cotta ed era una delle poche persone che apprezzava le sue canzoni romantiche. Ora è redattrice della rivista "Amor Amoure" e detesta la musica dei DMC, ignara del fatto che Soichi e Krauser sono la stessa persona.
Tra la relazione con Yuri e l'apparizione di alcuni "rivali" sul campo musicale (tipo le Kintama Girls, "Le Ragazze con Le Palle", che hanno dichiarato guerra ai DMC) , Soichi dovrà gestire le sue due vite, cercherà di non rivelare la sua identità segreta e di non farsi fagocitare dalla figura stessa di Krauser II, del quale a volte, sembra addiritura assumere la personalità.
Il manga ha un umorismo crasso e "volgare" che serve ad accentuare gli eccessi della cultura metal e che trae la sua principale fonte di ilarità dal fatto che Soichi è completamente diverso dal personaggio che interpreta on stage e nonostante sia un bravo musicista e sia credibile quando interpreta il suo alter ego, detesta la musica dei DMC, musica di cui scrive anche i testi!
Per gli OAV sono state realizzate le canzoni dei DMC e degli altri gruppi che si vedono nella serie, riproposte anche nel live action. Ad interpretare Shoichi/Krauser nel film e a cantare le canzoni è Ken'ichi Matsuyama, che ha interpretato L nei tre film live action di Death Note e Gene Simmons, dei Kiss (alla cui canzone "Detroit Rock City" si è ispirato l'autore per il nome della band e della serie) interpreta Jack Ill Dark, un leggendario (e inventato) chitarrista black metal americano, venuto in Giappone per il suo ultimo concerto.
Per mandare a quel paese la politically correctness, e ogni tanto ci vuole, vedere i brutti, sporchi e cattivi DMC è un buon rimedio.
Vi lascio con il video della opening:
Satsugai
Alla prossima
Faust VIII
domenica, aprile 19, 2009
Esse
Dopo quello che è successo a Vauro è ancora più forte il bisogno di satira disegnata. Per questo nasce Esse, Solo Satira Su Shockdom, da un'idea dell'Albo nazionale e con la collaborazione di molti altri autori di web comics. Tra questi vi è anche Vaz, autore della vignetta qui sopra.
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Faust VIII
mercoledì, aprile 15, 2009
GeGeGe No Kitarou
Tra i manga che non sono diventati celebri anche in Occidente, c'è da annoverare anche GeGeGe No Kitarou, di Shigeru Mizuki. Eppure, è strano, visto che in patria praticamente chiunque lo conosce.
Il manga, pubblicato la prima volta nel 1959, comincia con un impiegato della banca del sangue che viene chiamato ad indagare su del sangue contaminato. Egli scopre che il sangue appartiene ad una coppia, gli ultimi appartenenti alla Yuurei Zoku(幽霊族, "Tribù degli Spiriti"), che l'hanno venduto per comprarsi da mangiare. I due, rivelandogli di essere gravemente ammalati, gli chiedono di aiutarli. Purtroppo, muoiono poco dopo e l'impiegato li seppellisce. La "donna" però, era incinta, e il suo bambino "nasce", sbucando dalla tomba e cominciando a piangere. Il neonato è deforme e gli manca un occhio e l'impiegato decide di portarlo con se. Il padre del bambino, che lo chiamerà Kitarou, ritorna in vita sotto forma di occhio dotato di gambe e braccia, staccatosi dal suo corpo in putrefazione. Sarà conosciuto come Medama Oyaji(目玉親父 "Padre Bulbo Oculare") e tornerà insieme a suo figlio. Vivranno per un po' con l'impiegato e poi, allontanati da casa sua, vagheranno per il Giappone all'avventura.
Incontreranno tantissime creature del folklore giapponese, tra cui ricordiamo soprattutto: Nezumi Otoko( ねずみ男 , "Uomo Topo"), che non si lava mai e che è sempre disposto a tradirli per qualche ricompensa; Neko Musume( 猫娘, "Ragazza Gatto"), tranquilla ragazza che, quando in collera o quando vede del pesce, si trasforma in un mostro felino. Non ama Nezumi Otoko; Sunakake Babaa(砂かけ婆, "Vecchia Lancia-Sabbia"), porta sempre della sabbia da tirare a eventuali nemici per accecarli. Mito originato nella prefettura di Nara; Konaki Jijii(子泣き爺, "Vecchio che Piange-Come-Un-Bambino"), vecchio che fa credere di essere un bambino che piange e quando lo si raccoglie, si trasforma in pietra, schiacciando chi l'ha raccolto. Mito originato nella prefettura di Tokushima; Ittan Momen(一反木綿, "Rotolo di Cotone"), creatura a forma di striscia di tessuto, che, nel folklore della prefettura di Kagoshima, si avvolge sulla faccia delle vittime per soffocarle. Essendo in grado di volare, viene usato da Kitarou come mezzo di trasporto; Nurikabe(ぬりかべ, "Muro da Intonacare"), una creatura con le sembianze di un muro che blocca la strada a chi va in giro di notte. Bussare alla sua base è l'unico modo per farlo sparire.
Kitarou vive delle incredibili avventure, combattendo contro malvagi youkai(妖怪, "demoni/spiriti/mostri") e per la convivenza pacifica tra questi e gli umani. Per farlo, usa vari oggetti magici, come sandali geta che può muovere e guidare a distanza, una veste chanchanko che protegge chi la indossa o lanciando i suoi stessi capelli, acuminati come frecce.
Nella prima versione della storia, chiamata Hakaba Kitarou(墓場鬼太郎, "Kitarou Del Cimitero"), l'atmosfera era molto più cupa e horror, rispetto a quella dell'anime successivamente chiamato GeGeGe No Kitarou. Lo stesso Kitarou era più cattivo delle sue successive incarnazioni televisive e cinematografiche ed era presente molto humour nero. Recentemente è stata prodotta una serie animata che ricalca maggiormente le atmosfere originali del manga.
Shigeru Mizuki, al secolo Shigeru Mura, ha cominciato a provare interesse verso i racconti del folklore, ascoltando da bambino i racconti di una donna del suo paese, che lui chiamava Nonnonbaa. Anche da adulto, ha continuato a pensare che quei racconti fossero veri, o avessero un fondo di verità.
Nel 1942, in guerra a Papua Nuova Guinea, ebbe la malaria e affrontò gli orrori della guerra. Divenne anche amico delle tribù del posto, ma un giorno perse un braccio in un esplosione e fu costretto a rientrare in patria. Dopo l'occupazione si mise a fare il kamishibai, una sorta di cantastorie itinerante, che raccontava con l'ausilio di immagini da lui disegnate. Tutte queste esperienze di vita, l'orrore dei campi di battaglia in particolare, confluirono nella sua opera di mangaka e scrittore.
Viene ricordato e tenuto in grande considerazione per il fatto di aver aiutato a preservare e rendere noti ai giapponesi di oggi i miti e i mostri del folklore(ai quali ha dedicato anche un enciclopedia), come Lafcadio Hearn prima di lui.
Il regista Takashi Miike, ha detto di essersi ispirato anche alla sua opera, realizzando il film La Grande Guerra Degli Youkai(妖怪大戦争 ,, Youkai Daisensou) e Mizuki stesso appare in un cameo nel film, così come alcuni suoi personaggi.
Alla prossima
Faust VIII
Il manga, pubblicato la prima volta nel 1959, comincia con un impiegato della banca del sangue che viene chiamato ad indagare su del sangue contaminato. Egli scopre che il sangue appartiene ad una coppia, gli ultimi appartenenti alla Yuurei Zoku(幽霊族, "Tribù degli Spiriti"), che l'hanno venduto per comprarsi da mangiare. I due, rivelandogli di essere gravemente ammalati, gli chiedono di aiutarli. Purtroppo, muoiono poco dopo e l'impiegato li seppellisce. La "donna" però, era incinta, e il suo bambino "nasce", sbucando dalla tomba e cominciando a piangere. Il neonato è deforme e gli manca un occhio e l'impiegato decide di portarlo con se. Il padre del bambino, che lo chiamerà Kitarou, ritorna in vita sotto forma di occhio dotato di gambe e braccia, staccatosi dal suo corpo in putrefazione. Sarà conosciuto come Medama Oyaji(目玉親父 "Padre Bulbo Oculare") e tornerà insieme a suo figlio. Vivranno per un po' con l'impiegato e poi, allontanati da casa sua, vagheranno per il Giappone all'avventura.
Incontreranno tantissime creature del folklore giapponese, tra cui ricordiamo soprattutto: Nezumi Otoko( ねずみ男 , "Uomo Topo"), che non si lava mai e che è sempre disposto a tradirli per qualche ricompensa; Neko Musume( 猫娘, "Ragazza Gatto"), tranquilla ragazza che, quando in collera o quando vede del pesce, si trasforma in un mostro felino. Non ama Nezumi Otoko; Sunakake Babaa(砂かけ婆, "Vecchia Lancia-Sabbia"), porta sempre della sabbia da tirare a eventuali nemici per accecarli. Mito originato nella prefettura di Nara; Konaki Jijii(子泣き爺, "Vecchio che Piange-Come-Un-Bambino"), vecchio che fa credere di essere un bambino che piange e quando lo si raccoglie, si trasforma in pietra, schiacciando chi l'ha raccolto. Mito originato nella prefettura di Tokushima; Ittan Momen(一反木綿, "Rotolo di Cotone"), creatura a forma di striscia di tessuto, che, nel folklore della prefettura di Kagoshima, si avvolge sulla faccia delle vittime per soffocarle. Essendo in grado di volare, viene usato da Kitarou come mezzo di trasporto; Nurikabe(ぬりかべ, "Muro da Intonacare"), una creatura con le sembianze di un muro che blocca la strada a chi va in giro di notte. Bussare alla sua base è l'unico modo per farlo sparire.
Kitarou vive delle incredibili avventure, combattendo contro malvagi youkai(妖怪, "demoni/spiriti/mostri") e per la convivenza pacifica tra questi e gli umani. Per farlo, usa vari oggetti magici, come sandali geta che può muovere e guidare a distanza, una veste chanchanko che protegge chi la indossa o lanciando i suoi stessi capelli, acuminati come frecce.
Nella prima versione della storia, chiamata Hakaba Kitarou(墓場鬼太郎, "Kitarou Del Cimitero"), l'atmosfera era molto più cupa e horror, rispetto a quella dell'anime successivamente chiamato GeGeGe No Kitarou. Lo stesso Kitarou era più cattivo delle sue successive incarnazioni televisive e cinematografiche ed era presente molto humour nero. Recentemente è stata prodotta una serie animata che ricalca maggiormente le atmosfere originali del manga.
Shigeru Mizuki, al secolo Shigeru Mura, ha cominciato a provare interesse verso i racconti del folklore, ascoltando da bambino i racconti di una donna del suo paese, che lui chiamava Nonnonbaa. Anche da adulto, ha continuato a pensare che quei racconti fossero veri, o avessero un fondo di verità.
Nel 1942, in guerra a Papua Nuova Guinea, ebbe la malaria e affrontò gli orrori della guerra. Divenne anche amico delle tribù del posto, ma un giorno perse un braccio in un esplosione e fu costretto a rientrare in patria. Dopo l'occupazione si mise a fare il kamishibai, una sorta di cantastorie itinerante, che raccontava con l'ausilio di immagini da lui disegnate. Tutte queste esperienze di vita, l'orrore dei campi di battaglia in particolare, confluirono nella sua opera di mangaka e scrittore.
Viene ricordato e tenuto in grande considerazione per il fatto di aver aiutato a preservare e rendere noti ai giapponesi di oggi i miti e i mostri del folklore(ai quali ha dedicato anche un enciclopedia), come Lafcadio Hearn prima di lui.
Il regista Takashi Miike, ha detto di essersi ispirato anche alla sua opera, realizzando il film La Grande Guerra Degli Youkai(妖怪大戦争 ,, Youkai Daisensou) e Mizuki stesso appare in un cameo nel film, così come alcuni suoi personaggi.
Alla prossima
Faust VIII
lunedì, aprile 13, 2009
Buona Pasqua!
sabato, aprile 11, 2009
Fatti questo slego!
Skiantos-Eptadone
Sbarbo, smolla 'na paglia o ti rullo di kartoni!
Alla prossima
Faust VIII
Sbarbo, smolla 'na paglia o ti rullo di kartoni!
Alla prossima
Faust VIII
Scheletro:
Musica del resto del mondo
giovedì, aprile 09, 2009
Gone Fishin'
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