Cento anni prima dell'inizio della storia, l'umanità scoprì l'esistenza di un nuovo nemico, i Titani (o Giganti, nell'originale giapponese). Questi distrussero le nazioni e spinsero la razza umana fin quasi all'estinzione. Coloro che erano sopravvissuti al massacro si riunirono in una nuova nazione, un vasto territorio delimitato da tre cinte murarie concentriche: Wall Maria, Wall Rose e Wall Sina.
Per circa cento anni, non si è visto più nessun Titano e l'umanità ha vissuto in pace. Ma all'improvviso, il distretto di Shiganshina, alle porte di Wall Maria riceve la visita del Titano Colossale, un mostro alto 60 metri e privo di pelle, che crea una breccia nelle mura e fa entrare i Titani più piccoli di lui. La breccia è poi allargata dal Titano Corazzato, più piccolo di quello Colossale, ma dotato di intelligenza e coperto da una sorta di esoscheletro.
Shiganshina è il luogo dove vive il nostro protagonista Eren Yeager, con la sua sorella adottiva Mikasa Ackerman e il loro amico Armin Arlert. Eren vede sua madre mentre viene divorata da un Titano e la distruzione che questi mostri hanno portato nella sua cittadina e mentre scappa con gli altri all'interno della seconda cinta muraria, Wall Rose, giura di vendicare sua madre e di uccidere tutti i Titani.
L'afflusso di persone verso i territori interni causa carestie e malcontento. I tre si sottopongono ad un addestramento durissimo per entrare nell'esercito e poter così combattere i Titani. Lo faranno con uno speciale equipaggiamento, che fa uso di rampini e propulsori a gas e che permette a chi lo utilizza di muoversi rapidamente in modo tridimensionale. Questo serve perché l'unico modo di uccidere i giganti, le cui ferite si rigenerano rapidamente, è fare un'incisione profonda alla base del loro collo e con l'equipaggiamento un soldato addestrato ci può arrivare (i Titani sono alti, in media, dai tre ai quindici metri).
Dopo cinque anni l'addestramento si conclude e i cadetti devono decidere a quale ramo dell'esercito affiliarsi: c'è la Squadra di Ricognizione, che si avventura nei territori occupati dai Titani (cioè Wall Maria e oltre) per ottenere informazioni e cercare di riconquistarli; la Guarnigione, che fa la guardia alle mura e protegge la popolazione; la Polizia Militare, che risiede nel territorio di Wall Sina e protegge la famiglia reale. Solo i migliori di ogni squadra possono entrare in questo corpo, ma ironia della sorte, sono il corpo che partecipa meno alla lotta contro i Titani, essendo così all'interno della nazione.
Mentre fanno la guardia al distretto di Trost, Eren e gli altri vedono apparire dal nulla il Titano Colossale, che minaccia di ripetere ciò che ha fatto cinque anni prima. I risultati di ciò sarebbero disastrosi, perché porterebbero a non avere abbastanza cibo per tutti e quindi i nostri sono determinati a non perdere anche Wall Rose. Riusciranno il coraggio di Eren, l'eccezionale abilità bellica di Mikasa e il talento strategico di Armin ad impedire la disfatta?
Attack on Titan è un'opera molto interessante, piena di azione, tensione, misteri e continui colpi di scena. Sembra più un telefilm della HBO che un anime. L'aspetto emotivo è importante tanto quanto le battaglie e le due cose sono sempre intrecciate. Ciò che mi ha colpito di più è stato vedere l'atteggiamento di disfatta e d'impotenza dei soldati, che lungi dal farsi illusioni, sanno che affrontano un nemico molto più potente di loro e cercano di tenere a freno la disperazione, mentre vedono i loro compagni cadere come mosche. Pensate a come Hollywood ha raccontato il Vietnam e moltiplicatelo per mille.
Per queste ragioni, non voglio fare spoiler più di tanto e sono proprio curioso di vedere come andrà a finire. Ve lo consiglio.
(per questa recensione, ho visto l'anime, del quale mi piace molto il character design; lo stile del manga non mi fa impazzire, ad essere onesti)
Alla prossima
Faust VIII